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“Lingua madre”

18/02/2011

La Giornata internazionale della Lingua madre è stata proclamata dall’Unesco nel 1999

La Giornata internazionale della Lingua madre, proclamata dalla Conferenza generale dell’Unesco nel novembre 1999, viene celebrata ogni anno a partire dal 2000 per promuovere la diversità linguistica e culturale e il multilinguismo. Quest’anno in Italia la Commissione nazionale Italiana per l’Unesco celebra la Giornata con un convegno sul tema “Lingua Madre e Immigrazione”. “Obiettivo di questa 12a edizione della Giornata – si legge nel comunicato sul sito dell’Unesco – è analizzare il rapporto tra la lingua madre degli immigrati in Italia e l’italiano, lingua adottiva”.
Sono seimila le lingue parlate al mondo; alcune appartengono al patrimonio della maggioranza della popolazione di uno Stato, altre sono meno diffuse, fanno parte dell’identità di gruppi numericamente ridotti di persone.
Anche in Trentino si vuole riflettere sulle lingue meno diffuse, le lingue madri e proprie dei Ladini di Fassa, dei Mòcheni della Bersntol, dei Cimbri di Luserna, che rappresentano ed esprimono un patrimonio straordinario di civiltà e di cultura.
In particolare si è scelto lo sport per la forza comunicativa, per la dimensione associativa, per il ruolo educativo, per la valenza sociale. Sport e lingua divengono binomio inscindibile di forza culturale, lì dove questa esplora nuove forme espressive e quello diventa strumento di rivendicazione identitaria e veicolo di valori culturali e sociali, entrambi testimoni della ricchezza immateriale di una società che nella pluralità e nella diversità delle varie componenti costruisce con coerenza ed originalità il suo futuro. Lo sport colto come laboratorio linguistico, incubatore di neologismi e di orizzonti espressivi inediti, strumento di convivenza e crescita culturale anche nelle piccole comunità locali.
Se ne discuterà lunedì 21 febbraio, con la partecipazione tra gli altri di Anastasia Cigolla Consigliere delegato F.I.S.I., Marta Dalmaso Assessore all'Istruzione e sport Franco Soldati presidente di Udinese Calcio, Marta Stocker vicepresidente F.U.E.V. Unione Federale Europea dei gruppi etnici e Ines Cavalcanti di Chambra d'Oc nel convegno SPORTAMENT Lingue sport e identità presso la sede della Sorastanza della Scuola ladina di Poza/Pozza di Fassa Str. G. Soraperra – 6.

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Pubblicato il: Venerdì, 18 Febbraio 2011 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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