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Le fake news confondono un cittadino su tre

13/05/2020

Sondaggio SWG: migranti, gay ed ebrei i più colpiti da odio e violenza online

Le fake news confondono un cittadino su tre. Gay, migranti ed ebrei sono le categorie più colpite da odio e violenza online, di cui i social sono un efficace megafono. É quanto emerge dalle rilevazioni SWG per la quarta edizione del Festival della Comunicazione non ostile (8-9 maggio 2020).
La crescente ignoranza – si legge su paroleostili.it – e il crescente individualismo sono le principali cause dell’odio e della violenza sulla rete, ma anche i politici danno il cattivo esempio: il 91% degli intervistati dichiara che in Italia esiste un grande problema di violenza verbale nel fare politica.
L’aggressività verbale emerge anche nelle aziende: due terzi dei dipendenti denunciano linguaggi irrispettosi e solo il 26% delle imprese italiane sono attente alle esigenze dei propri dipendenti su temi del welfare aziendale, della genitorialità, delle barriere architettoniche, ecc.
In occasione del Festival è stato rilanciato il “Manifesto della comunicazione non ostile e inclusiva”: dieci principi ai quali ispirarsi per scegliere parole che sappiano superare le differenze, oltrepassare i pregiudizi e abbattere i muri dell’incomprensione.

“Manifesto della comunicazione non ostile e inclusiva”

Per approfondire: Parole O_Stili

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Pubblicato il: Mercoledì, 13 Maggio 2020

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