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Lavoro, famiglia, studio

29/06/2007

Sono aumentate dell’11% le migrazioni legali internazionali verso i Paesi Ocse, in particolare verso Usa, Spagna, Regno Unito e Canada ...

Sono aumentate dell’11% le migrazioni legali internazionali verso i Paesi Ocse, in particolare verso Usa, Spagna, Regno Unito e Canada. Il dato è contenuto nel rapporto annuale dell’Organizzazione internazionale per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse). Lo studio rileva che nell’insieme della zona Ocse la crescita della popolazione immigrata residente legalmente è stata di circa 4 milioni nel 2005, con un incremento del 10% rispetto al 2004. I motivi principali delle migrazioni sono il lavoro (circa il 30% dei casi) e la famiglia (principale motivo dell’aumento degli spostamenti fra Paesi nel 2005). Ma nell’area dei Paesi Ocse sono presenti anche molti studenti stranieri, circa 2.300.000, provenienti soprattutto da Cina, India e dai Paesi neocomunitari dell’est Europa. Scarsa valorizzazione delle competenze e difficoltà legate alla condizione femminile sono fra i problemi che colpiscono i cittadini stranieri in tutti i Paesi dell’area Ocse, Italia compresa. Tuttavia, nel mondo del lavoro si registra, parallelamente, una tendenza alla ricerca di immigrati particolarmente qualificati.

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Pubblicato il: Martedì, 28 Agosto 2007 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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