Vai menu di sezione

Lavoro domestico, balzo della componente maschile

30/06/2022

In Italia cresce l’intero comparto; l’analisi di Assindatcolf

"Cresce in Italia (+1,9%) il comparto domestico, che nel 2021 raggiunge quota 961.358 lavoratori regolari (+18.273). Ma sebbene quella di colf, badanti e baby sitter resti un’attività quasi esclusivamente al femminile (84,9%), il dato che maggiormente colpisce è il ‘boom’ nella presenza maschile, cresciuta in un anno del 17%, raccogliendo di fatto il totale dell’incremento complessivamente registrato nel settore (+21 mila unità). Si rileva contestualmente l’ormai costante decrescita delle donne (-3,3 mila unità in un anno), con l’unica eccezione avuta nel 2020, quando si registrarono +59,3 mila unità".
Lo afferma Assindatcolf, Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico, commentando i dati diffusi dall’Inps dell’Osservatorio nazionale dei lavoratori domestici.
Secondo Assindatcolf, il settore domestico è un comparto che "spesso rappresenta solo una porta di ingresso per gli stranieri che vogliono lavorare in Italia e che una volta ottenuti i documenti si dedicano poi ad altre attività o, peggio ancora, finiscono per tornare nel sommerso".
Il comparto si conferma a prevalenza straniera, aumentata in un anno del 3,2% a fronte di una componente italiana che, al contrario, è diminuita di 2.729 unità. Resta predominante l’attività della colf (che rappresenta il 53% del totale) su quella della badante (47%).
"Preoccupa – afferma poi Assindatcolf – il dato relativo all’età media dei lavoratori, che vede in continuo aumento gli over 50 e quindi in età pensionabile. Questo significa che se non verranno presto previste delle quote dedicate al comparto domestico nei decreti flussi annuali, ci troveremo a dover gestire una nuova emergenza, senza personale che assista i nostri anziani, i figli piccoli e che si occupi delle nostre case."

Nota di Assindatcolf

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Giovedì, 30 Giugno 2022 - Ultima modifica: Venerdì, 01 Luglio 2022

Valuta questo sito

torna all'inizio del contenuto