Vai menu di sezione

Lavoratori stranieri, infortuni in crescita

03/10/2007

I lavoratori non comunitari si infortunano più frequentemente rispetto a quelli italiani...

I lavoratori non comunitari si infortunano più frequentemente rispetto a quelli italiani. Il dato è emerso da un recente convegno promosso dalle Acli. Gli assicurati stranieri presso l’Inail nel 2006 erano oltre 2 milioni, di cui il 40% donne. Il 90% proviene da paesi non comunitari, con prevalenza dall’Europa centro-orientale. Nel 2006, su un totale di quasi un milione di infortuni denunciati all’Inail, i lavoratori non comunitari sono stati 116.305 (+3,7% rispetto al 2005).

L’alto tasso di infortuni tra i lavoratori immigrati è dovuto, oltre che alla loro scarsa qualificazione ed esperienza lavorativa, anche alla pesantezza e alla precarietà dei lavori che ai lavoratori immigrati vengono assegnati.

Nel corso del convegno è stato sottolineato come la tutela dei lavoratori stranieri non sia diversa da quella che l’Inail offre ai lavoratori italiani che subiscono un infortunio sul lavoro. E’ stato ricordato inoltre che l’Inail si sta muovendo per facilitare l’integrazione dei lavoratori stranieri, prevedendo, nell’ambito del processo di riorganizzazione in atto, un gruppo di lavoro sulla tutela del lavoratori immigrati e l’avvio di un’attività di comunicazione e informazione a favore degli stranieri sulla prevenzione, per favorire la diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro.

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Giovedì, 18 Ottobre 2007 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

Valuta questo sito

torna all'inizio del contenuto