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L’impatto della pandemia sulla salute dei migranti

03/02/2021

ISMU: problemi di ansia, stress, attacchi di panico e disturbi del sonno, ma c’è anche la depressione

Conoscere l’impatto e le conseguenze della pandemia sulla salute dei cittadini di origine immigrata. Questo lo scopo della ricerca realizzata dalla Fondazione ISMU, che ha condotto un’indagine campionaria nelle quattro province lombarde di Milano, Bergamo, Brescia e Cremona (tra le più colpite dalla pandemia nei primi mesi del 2020).
La ricerca ha coinvolto complessivamente 1.415 cittadini maggiorenni stranieri o con origine straniera provenienti da Paesi a forte pressione migratoria.
Dall’analisi delle risposte emerge che il diffondersi della pandemia sta avendo un impatto importante sulla salute della popolazione straniera: il 43% infatti dichiara di aver avuto problemi di ansia e stress, attacchi di panico e disturbi del sonno, mentre il 24% ha visto l’insorgere o l’acuirsi di una depressione. Il più forte motivo di apprensione espresso è il pensiero che i propri cari in Italia e all’estero siano ammalati o possano ammalarsi.
Preoccupano molto anche l’incertezza del futuro e le sofferenze economiche unite alla perdita del lavoro, prima ancora dell’eventualità di ammalarsi personalmente.

Per approfondire: sito Fondazione ISMU

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Pubblicato il: Mercoledì, 03 Febbraio 2021

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