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L’Italia sono anch’io, "missione compiuta"

06/03/2012

I promotori hanno chiesto tra l'altro di calendarizzare l’esame delle due proposte di legge di iniziativa popolare

Sono state consegnate ufficialmente oggi, alla Camera dei Deputati, le firme raccolte nell'ambito dell'iniziativa “L’Italia sono anch’io”. La campagna è iniziata il 2 settembre 2011 ed è stata promossa da 19 organizzazioni della società civile. Le firme raccolte sostengono due distinti disegni di legge di iniziativa popolare con i quali si intende modificare da un lato la legislazione che regola l’acquisizione della cittadinanza italiana e dall’altro le norme sul diritto di voto nelle consultazioni politiche e amministrative.
In particolare, il primo disegno di legge introduce la possibilità per i figli di genitori di origine straniera di acquisire la cittadinanza italiana, senza attendere la maggiore età, se nati in Italia e qualora almeno uno dei due genitori soggiorni regolarmente da almeno un anno. Il secondo disegno di legge di iniziativa popolare riguarda la partecipazione alle consultazioni politiche ed amministrative dei cittadini stranieri. Si propone di ridisciplinare, salvaguardando il fondamentale principio di uguaglianza, la partecipazione politica ed amministrativa nonché il diritto di elettorato attivo e passivo a livello regionale e locale di coloro i quali, pur non essendo cittadini italiani, siano regolarmente soggiornanti e stabilmente inseriti sul territorio nazionale.
I promotori della campagna hanno richiesto un impegno preciso a calendarizzare in tempi rapidi, in Commissione e in Aula alla Camera, l’esame delle due proposte di legge di iniziativa popolare.

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Pubblicato il: Giovedì, 01 Marzo 2012 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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