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Integrazione e inclusione, la strategia UE

25/11/2020

La Commissione Europea ha presentato il piano d’azione 2021-2027

Promuovere l'inclusione per tutti, riconoscendo l'importante contributo offerto dai migranti all'UE e affrontando le barriere che possono ostacolare la partecipazione e l'inclusione delle persone provenienti da un contesto migratorio, dai nuovi arrivati ai cittadini, nella società europea.
È questo l’obiettivo del piano d'azione per l'integrazione e l'inclusione 2021-2027 presentato (24/11/2020) dalla Commissione Europea. Il piano si basa sul principio secondo cui l'integrazione inclusiva richiede impegno da parte sia delle persone da integrare, sia della comunità ospitante, e presenta nuove azioni che si fondano sui risultati conseguiti dal precedente piano d'azione del 2016.
Il nuovo piano d'azione propone un sostegno mirato e su misura che tiene conto delle singole caratteristiche che possono porre specifiche difficoltà alle persone provenienti da un contesto migratorio, come il genere o la religione. Per realizzare l'integrazione e l'inclusione - afferma la Commissione UE - occorre da un lato un intervento precoce, dall'altro un impegno a lungo termine.

Principali azioni previste:
- Istruzione e formazione inclusiva dalla prima infanzia all'istruzione superiore, con particolare attenzione alla facilitazione del riconoscimento delle qualifiche e all'apprendimento linguistico, tramite il sostegno dei fondi dell'UE.
- Maggiori opportunità di impiego e un migliore riconoscimento delle competenze, per valorizzare pienamente il contributo delle comunità di migranti, in particolare delle donne, e fare in modo che siano aiutate a esprimere al massimo il loro potenziale. La Commissione collaborerà con le parti sociali ed economiche e con i datori di lavoro per promuovere l'integrazione sul mercato del lavoro, sostenere l'imprenditorialità e agevolare il riconoscimento e la valutazione delle competenze da parte dei datori di lavoro.
- Promozione dell'accesso ai servizi sanitari, anche per la salute mentale, per le persone provenienti da un contesto migratorio. Oltre a prevedere finanziamenti appositi dell'UE, il piano d'azione intende garantire che le persone siano informate sui loro diritti e riconosce le specifiche difficoltà incontrate dalle donne, specialmente durante la gravidanza e dopo il parto. Il piano d'azione sostiene inoltre lo scambio d'informazioni tra gli Stati membri.
- Accesso ad alloggi adeguati a prezzi accessibili, finanziato tramite il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo Plus, il Fondo Asilo e migrazione e il programma InvestEU, e piattaforme di finanziamento per lo scambio di esperienze a livello locale e regionale sulla lotta contro la discriminazione nel mercato degli alloggi e la segregazione.

Il piano d'azione sarà attuato mobilitando finanziamenti dell'UE e creando partenariati con tutti i soggetti coinvolti: migranti, comunità di accoglienza, parti economiche e sociali, società civile, autorità locali e regionali e settore privato. Potenzierà e sosterrà il ruolo delle comunità locali nella formulazione e nell'attuazione delle misure e dei programmi di integrazione, accentuando al contempo la responsabilità delle persone interessate per quanto riguarda la partecipazione alla società ospitante. Cercherà di modernizzare l'accesso ai servizi ricorrendo a strumenti digitali. Infine, migliorerà la base di conoscenze per favorire l'ulteriore sviluppo delle politiche e per assicurare un valido monitoraggio dei risultati.

Piano d'azione per l'integrazione e l'inclusione 2021-2027

Scheda informativa di sintesi Piano d'azione

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Pubblicato il: Mercoledì, 25 Novembre 2020

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