Vai menu di sezione

Inizia il Ramadan

29/07/2011

Breigheche: "purificazione del corpo, dell’anima e del cuore dai malanni che potremmo contrarre nella vita di oggi"

Il Ramadan è, secondo il calendario musulmano, il nono mese dell'anno lunare e ha una durata di 29 o 30 giorni. Si tratta, per i musulmani, di un mese caratterizzato dal digiuno, dalla preghiera, dalla riflessione e dal perdono. Nel corso del mese di Ramadan, che è uno dei pilastri dell’Islam, i fedeli musulmani praticanti debbono astenersi - dall'alba al tramonto - dal bere, mangiare, fumare e dal praticare attività sessuali. Coloro che sono esentati da questi obblighi sono solo gli anziani, i minorenni, i malati e le donne in stato di gravidanza e di allattamento. Chi è impossibilitato a digiunare (perché malato o in viaggio) può anche essere sollevato dal precetto, ma appena possibile dovrà recuperare i giorni di digiuno successivamente. Il giorno della fine del Ramadan le comunità musulmane celebrano la seconda festa islamica più importante, chiamata Aid El Fitr. L’altra importante festività musulmana è la Festa del Sacrificio.

Il messaggio di Aboulkheir Breigheche, Presidente della Comunità Islamica del Trentino-Alto Adige
In occasione del Ramadan, il Presidente della Comunità Islamica del Trentino-Alto Adige Aboulkheir Breigheche ha inviato una lettera ai musulmani che vivono sul territorio regionale. Nel proprio messaggio Breigheche affronta varie tematiche. Innanzitutto si concentra sul significato del Ramadan: "Non è il solito digiuno inteso come privazione e astensione dal cibo e dalle bevande - afferma il Presidente della Comunità Islamica - ma è una purificazione del corpo, dell’anima e del cuore dai malanni che potremmo contrarre nella vita di oggi cosi secolarizzata - nel senso dell’indebolimento dei valori religiosi e morali - e così materializzata. Ramadan - prosegue - ci insegna che gli obiettivi sani si possono raggiungere e realizzare anche con il digiuno, la non violenza, la pazienza, il perdono, con la perseveranza senza estremismo."
Breigheche tocca poi le vicende del Corno d'Africa: "In questi giorni - afferma - stiamo assistendo a una tragedia immensa nei territori del Corno d’Africa: Somalia, Kenia ed Etiopia in particolare, vi invito a partecipare alla loro sofferenza donando quello che potete."
Nella lettera per il Ramadan viene inoltre riproposta la necessità di un adeguato luogo di culto: "A Trento dove manca un luogo di culto islamico - afferma Breigheche - passeremo le serate di preghiera nella palestra del Palasport di Gardolo ringraziando i gestori per la gentile comprensione e disponibilità, in attesa di un futuro migliore che speriamo non sia lontano: non è degno di una città come Trento che i suoi cittadini di religione islamica non abbiano la possibilità di avere un loro luogo di culto."

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Venerdì, 29 Luglio 2011 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

Valuta questo sito

torna all'inizio del contenuto