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Ingressi atleti non comunitari

24/01/2013

La quota verrà ripartita dal CONI tra le varie Federazioni sportive nazionali

E' stato adottato nei giorni scorsi il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri relativo alla ripartizione tra le federazioni sportive nazionali del numero di atleti non comunitari per la stagione 2012/2013. Il decreto, su proposta del CONI e con il parere favorevole del ministero dell’Interno e del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, fissa in 1.352 unità il limite massimo di sportivi non comunitari che possono essere tesserati da società sportive italiane. Tale quota verrà ripartita dal CONI tra le varie Federazioni sportive nazionali. Nell’ambito di tale quota sono possibili sia gli ingressi di sportivi per lavoro subordinato o autonomo, sia i tesseramenti di stranieri già in Italia con regolare permesso di soggiorno per motivi di lavoro o per motivi familiari. Tale tetto numerico non si applica invece agli allenatori ed ai preparatori atletici.

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Pubblicato il: Venerdì, 25 Gennaio 2013 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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