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Incidenti domestici, ecco la guida

03/11/2009

Il vademecum, realizzato dal Cinformi e dall'Itea, distribuito a tutti gli inquilini dell'edilizia agevolata in Trentino

L'assessore Lia Giovanazzi Beltrami, che rappresentava anche il collega Ugo Rossi, trattenuto altrove per impegni istituzionali, assieme a Aida Ruffini, presidente dell'Itea, accompagnata dal suo direttore generale Floriano Gubert, e Pierluigi La Spada, responsabile di Cinformi, hanno presentato stamani in Provincia "Sicurezza in casa e tutela dell'ambiente", un progetto che si occupa di diffondere una mentalità più attenta alla sicurezza e al risparmio energetico e capace quindi di prevenire gli incidenti domestici e di migliorare la qualità della vita in casa. "Quello che presentiamo oggi - ha detto l'assessore Beltrami - è uno dei primi frutti concreti di quel Piano convivenza approvato dalla Giunta provinciale nel febbraio di quest'anno, che vuole rappresentare un modo per aiutare l'inserimento nella nostra società e nella nostra cultura di chi proviene da altri mondi. Il vademecum che sarà distribuito a tutti gli inquilini Itea ma anche a quelli che abitano in alloggi direttamente seguiti da Cinformi, vuole essere una risposta semplice, esauriente e plurilingue a quesiti, perplessità e problemi forse piccoli, ma assai sentiti." Il simpatico libriccino, ricchissimo di illustrazioni a colori, risulta di immediata comprensibilità, grazie a testi brevi riprodotti nelle quattro lingue internazionali più usate nel mondo degli inquilini Itea (italiano, francese, inglese e arabo): raggiungerà quindicimila famiglie e per coloro che non sono inquilini Itea sarà possibile consultarlo sul sito www.cinformi.it.

Aida Ruffini, presidente dell'Itea, s'è detta entusiasta fin da subito dell'idea proposta da Cinformi: "Noi conosciamo molto bene le dinamiche che favoriscono o ostacolano la convivenza tra etnie e modi di comportarsi diversi, visto che l'8,5% dei nostro ospiti sono stranieri. Sono quindi certa che questo vademecum, affiancato da iniziative specifiche di illustrazione dei problemi legati alla sicurezza in casa che già abbiamo attivato come Itea, sortirà l'effetto di aumentare la serenità nei nostri condomini e di migliorare in definitiva la qualità della vita di tutti i nostri ospiti". Lo dicono le cifre e lo confermano le cronache: l'ambiente domestico, considerato solitamente un luogo sicuro che ci protegge dai pericoli esterni, può in realtà diventare un posto rischioso per incidenti e infortuni i più disparati, visto che in Italia sono ben tre milioni e mezzo le persone che subiscono annualmente incidenti di varia natura e gravità (settemila sono i morti) proprio fra le pareti domestiche. Tuttavia con qualche accortezza e con un pizzico di attenzione in più, possiamo cambiare in modo opportuno i nostri comportamenti potenzialmente pericolosi, diminuendo drasticamente l'incidenza dei rischi. E' stato partendo da questa constatazione che la Provincia autonoma di Trento ha sostenuto convintamente il progetto "Sicurezza in casa e tutela dell'ambiente" promosso da Cinformi e dall'tea, che da oggi è anche un agile e simpatico vademecum distribuito a tutti gli inquilini Itea in una edizione in quattro lingue (italiano, francese, inglese e arabo), che tiene conto della presenza etnica nelle case dell'edilizia popolare del Trentino. Spesso è l'approccio alle nuove tecnologie a creare problemi sia a chi ha una certa età, sia a chi proviene da culture e da ambiti sociali poco tecnologici. Ecco allora che il vademecum insegna in modo semplice e intuitivo come avvicinarsi al mondo dell'elettricità, agli impianti elettrici domestici che vanno usati in modo corretto e alle prese elettriche. Se poi dovesse comunque svilupparsi un incendio, ecco che in poche pagine s'insegna all'inquilino "modello" come comportarsi per domare le fiamme, come usare gli estintori e come mettersi in salvo velocemente e in piena sicurezza. Anche il gas va maneggiato con cura, per evitare perdite, per prevenire incidenti anche con conseguenze gravi. Il volumetto mette in fila una lunga serie di comportamenti domestici corretti, moltissimi dei quali dettati dal buon senso ma che per ignoranza o per leggerezza non vengono spesso seguiti: mai asciugarsi i capelli coi piedi nudi nell'acqua per terra; attenti a lasciare incustoditi l'asse da stiro col ferro appoggiato, attenti a non scivolare per le scale lasciate bagnate da qualcuno; usare i tappeti antiscivolo in bagno; sistemare con cura e attenzione gli oggetti nei pensili della cucina per evitare cadute rovinose e pericolose; usare gli appositi guanti per spostare pentole e tegami caldi... Si passa poi a una serie di consigli sulla raccolta differenziata dei rifiuti e sul risparmio energetico. Numeri utili per gli interventi d'urgenza (vigili del fuoco, polizia, carabinieri, pronto soccorso...) e i riferimenti di Itea e Cinformi chiudono la pubblicazione. "L'auspicio - ha detto l'asssessore Beltrami - è che questo breve vademecum possa veramente aiutare le persone nella gestione del proprio appartamento nel rispetto dell'ambiente e del vicinato, con la speranza di poter in tal modo contribuire a diffondere il più possibile tra le persone la consapevolezza dei comportamenti virtuosi da adottare dentro casa. Questo per ridurre il più possibile incidenti, infortuni e rendere possibile una serena convivenza".

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Pubblicato il: Martedì, 03 Novembre 2009 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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