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Immigrazione, “traino” demografico

24/02/2011

Stavolta a sottolinearlo è uno studio del ministero del Lavoro sul tema occupazione

Anche se la notizia non è nuova vale la pena di registrarne l'ennesima conferma: i cittadini immigrati sostengono la crescita demografica e non solo in Italia, ma anche nel più ampio quadro europeo. Il dato emerge da un recente Rapporto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sul tema occupazione.
“La crescita demografica europea – si legge nello studio – nell’ultimo decennio è trainata dalla componente immigrata e prosegue anche nel 2009. Al 2009 la popolazione straniera presente nell’Unione europea ammonta a poco più di 32 milioni, il 6,4% della popolazione complessiva (circa 500 milioni).
Tra il 2000 e il 2008 l’incremento demografico osservato nell’Ue è trainato dalla componente straniera. Questa varia del 3,7% a fronte di un aumento della popolazione complessiva dello 0,6%. La popolazione straniera continua la sua crescita anche durante la recessione economica del 2009: +4,3% rispetto al +0,4% totale.”
Anche in Italia la crescita della popolazione è “trainata” dai cittadini immigrati. Fino a metà degli anni ’80 l'incremento della popolazione straniera in Italia ha registrato un andamento costante del 7%. Il contributo demografico diventa però più significativo negli anni '90 e ancora più consistente dalla metà degli anni duemila.
Un altro aspetto, spesso poco considerato, del contributo demografico dei cittadini immigrati riguarda il ripopolamento delle aree rurali. In questo caso l'apporto degli stranieri spesso è fondamentale anche per il mantenimento dei servizi e delle attività produttive. A questo argomento il Cinformi ha dedicato il

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Pubblicato il: Giovedì, 24 Febbraio 2011 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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