Vai menu di sezione

Immigrazione in Alto Adige

28/05/2012

La maggior parte degli immigrati è giunta in Alto Adige per motivi di lavoro o familiari

La presenza dei cittadini stranieri nell’ultimo decennio è più che raddoppiata in provincia di Bolzano. Erano 41.699 le persone immigrate registrate nel 2010 in Alto Adige, suddivise abbastanza equamente tra persone provenienti dagli stati dell’Unione Europea, da altri stati europei ed infine extraeuropei. E’ quanto emerge dalla seconda edizione dello studio “Immigrazione in Alto Adige. Stili di vita ed opinioni della popolazione altoatesina e straniera” realizzato dall’istituto provinciale di statistica, Astat che ha condotto il sondaggio tra cittadini autoctoni e immigrati, toccando tematiche che spaziano dalla situazione familiare e sociale degli stranieri a quella abitativa, dagli aspetti normativi al lavoro. Lo studio evidenzia che le persone non comunitarie sono originarie in particolare dell’Asia. Seguono quelli dell’Africa e dell’America del sud. La maggior parte degli immigrati viene in Alto Adige per motivi di lavoro e familiari (matrimonio, ricongiungimento familiare). Meno diffusi sono i motivi di studio o residenza elettiva. Gran parte degli stranieri è arrivata in provincia solo all’inizio del nuovo millennio. La maggioranza di questi vorrebbe rimanere in Alto Adige nei prossimi 3-5 anni o anche di più per motivi come il benessere, la famiglia e la soddisfazione per il lavoro. La gran parte degli stranieri occupati possiede infatti un contratto di lavoro a tempo indeterminato, e quasi un terzo occupa un posto precario, specialmente le donne. Il settore economico con la maggior percentuale di lavoratori stranieri è quello turistico. Seguono i servizi socio-sanitari, industria, artigianato e commercio.
La maggior parte della popolazione straniera vive in affitto o in un appartamento di proprietà. Il maggiore ostacolo individuato dagli stranieri nella ricerca di alloggio sta nei prezzi eccessivamente alti. Segue, soprattutto fra i cittadini non comunitari, la diffidenza dei proprietari locali di immobili nei loro confronti.
Tra gli stranieri residenti in Alto Adige la religione cristiana è quella maggiormente diffusa. Al secondo posto segue l’islam, mentre tutte le altre confessioni hanno minore diffusione. La maggior parte degli stranieri ha la possibilità di praticare la propria religione recandosi in una struttura per comunità religiose. La stragrande maggioranza degli immigrati dice di trovarsi bene in provincia di Bolzano e di celebrare, oltre alle proprie feste, anche quelle tradizionali degli altoatesini. Meno semplice appare l’avvicinamento sul piano sociale. Gli stranieri di altri paesi europei frequentano di più la popolazione tedesca e ladina, mentre i cittadini non-UE coltivano più rapporti sociali con il gruppo italiano.
Gli altoatesini concordano per quanto riguarda l’importanza degli stranieri per l’economia: sono coscienti che loro spesso eseguono i lavori che la popolazione locale non vuole fare.

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Lunedì, 28 Maggio 2012 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

Valuta questo sito

torna all'inizio del contenuto