Immigrati, “la domanda si riduce” / Notizie / Comunicazione / Cinformi

14/07/2008

Sarebbe in calo la domanda di cittadini immigrati sul mercato italiano del lavoro. Lo afferma Unioncamere attraverso l’indagine “Excelsior 2008”.

Sarebbe in calo la domanda di cittadini immigrati sul mercato italiano del lavoro. Lo afferma Unioncamere attraverso l’indagine “Excelsior 2008”. Entrando nel dettaglio, secondo Unioncamere la flessione riguarderebbe la quota di assunzioni di personale immigrato non stagionale prevista nel 2008. La domanda potrà attestarsi – afferma l’ente pubblico che rappresenta le Camere di Commercio italiane – tra un minimo di 111.240 unità (pari al 13,4% delle richieste totali) e un massimo di 167.800 unità (pari al 20,3% del totale delle assunzioni previste), in calo di quasi sette punti percentuali rispetto al 2007 (quando la percentuale di immigrati richiesti oscillava tra il 19 e il 27% del totale). Il Nord Est si conferma l’area con maggior richiesta di lavoro da oltre frontiera (il 24,3% del totale); seguono il Centro (22,9%), il Nord Ovest (21,3%) e il Sud e Isole (13,5%). Va peraltro segnalato – prosegue la nota di Unioncamere – che la generalizzata flessione nella richiesta di lavoratori immigrati a tempo determinato e indeterminato potrebbe essere parzialmente compensata da una maggiore domanda di lavoratori stagionali immigrati (da 33 mila a 62 mila unità).

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