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Immigrati e religioni in Italia, cristiani oltre il doppio dei musulmani

22/06/2021

Crescono gli ortodossi, in calo cattolici e islamici; studio della Fondazione Ismu

Al 1° gennaio 2021 gli stranieri residenti in Italia di religione cristiana (oltre 2,8 milioni, pari al 56,2% del totale dei residenti stranieri) sono più del doppio dei residenti stranieri musulmani (meno di 1,4 milioni, pari al 27,1% del totale).
La stima è formulata nel report della Fondazione Ismu, Iniziative e Studi sulla Multietnicità.
Fra gli stranieri di fede cristiana, i più numerosi sono i cristiani ortodossi (1,6 milioni, pari al 32,3% del totale delle appartenenze religiose tra gli immigrati), seguiti da cattolici (855mila, pari al 17%), cristiani evangelici (164mila, pari al 3,3%), altri cristiani (152mila, pari al 3%) e copti (32mila, pari allo 0,6%).
Dall’analisi delle stime preliminari, al 1° gennaio 2021, rispetto alla situazione dei 24 mesi antecedenti si rileva da un lato una diminuzione sia della componente musulmana (-8,4%), sia di quella cattolica (-8,1%), dall’altro un aumento degli ortodossi (+8,3%).
Al 1° gennaio 2021, la maggioranza assoluta degli stranieri residenti che professano il cristianesimo è di religione ortodossa (57,5%), quasi il doppio rispetto ai cattolici (30,2%).

Provenienze
Pur non essendo ancora disponibili i dati Istat sulle cittadinanze dei residenti al 1° gennaio 2021, Ismu ipotizza che più della metà dei musulmani stranieri residenti in Italia al 1° gennaio 2021 sia rappresentato da marocchini, albanesi e bangladeshi. Per quanto riguarda i cattolici stranieri, si valuta che più della metà del collettivo sia composto da romeni, filippini, peruviani e albanesi. Passando agli ortodossi stranieri, invece, si rileva una prevalenza del gruppo nazionale romeno (pari al 61% del collettivo). Tra i cristiani copti stranieri residenti in Italia, i tre quarti provengono dall’Egitto. I cristiani evangelici stranieri sono principalmente nigeriani e ghanesi, seguiti da filippini e cinesi.

Ismu precisa che in questi conteggi non sono compresi gli stranieri irregolari nel soggiorno o non iscritti in anagrafe, né coloro i quali hanno acquisito la cittadinanza italiana. Sono inclusi invece i minorenni di qualsiasi età, neonati compresi, ipotizzando per loro la medesima appartenenza religiosa dei connazionali come appurate dalle più recenti indagini regionali lombarde.

Leggi il report completo della Fondazione Ismu

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Pubblicato il: Martedì, 22 Giugno 2021

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