Vai menu di sezione

Il permesso di soggiorno diventa “unico”

08/04/2014

Su alcuni permessi di soggiorno verrà inserita la dicitura “Permesso unico lavoro”

Dal 6 aprile 2014 gli Stati membri dell’Unione europea sono tenuti ad esaminare, con un’unica procedura, le domande di autorizzazione a cittadini stranieri a soggiornare e lavorare nel territorio e a rilasciare, in caso di esito positivo, un’autorizzazione unica al soggiorno e all’esercizio del lavoro subordinato. La dicitura “permesso unico lavoro” dovrà essere inserita su alcuni permessi di soggiorno che consentono l'attività lavorativa in Italia, come ad esempio sui permessi di soggiorno per famiglia che consentono anche di lavorare. La dicitura “permesso unico lavoro” non verrà inserita sui permessi di soggiorno rilasciati ai lavoratori autonomi, ai lavoratori stagionali, ai lavoratori marittimi, ai lavoratori distaccati, ai lavoratori alla pari, ai cittadini stranieri che soggiornano per motivi di studio o formazione, nonchè ai titolari di protezione internazionale o temporanea e ai titolari di permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
Lo prevede il decreto legislativo 40 del 4 marzo 2014, in attuazione di una direttiva europea, entrato in vigore il 6 aprile 2014. Il decreto introduce nell’ordinamento italiano la procedura per il rilascio del “permesso unico lavoro”. Con il decreto inoltre sono stati allungati da 20 a 60 giorni i termini massimi per il rilascio di tutti i permessi di soggiorno.

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Mercoledì, 09 Aprile 2014 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

Valuta questo sito

torna all'inizio del contenuto