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I cittadini del Marocco al voto

01/07/2011

Domani si potrà votare a Rovereto; domenica invece urne aperte a Cles

Molti cittadini originari del Marocco sono venuti oggi, venerdì primo luglio, nelle Sali polivalenti del Cinformi al quarto piano in Via Zambra 11 a Trento per votare nel referendum che riguarda la nuova Costituzione del Marocco. Si potrà votare anche domani, sabato 2 luglio, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 a Rovereto nella Sala ex Piantone dei Vigili di Palazzo Pretorio in Piazza Podestà e domenica 3 luglio a Cles in Via Tiberio Claudio 22. I seggi sono stati organizzati dal Consolato del Marocco di Verona in collaborazione con il Cinformi e con i comuni di Trento, Rovereto e Cles. La commissione elettorale è formata da rappresentanti del Consolato e persone di origine marocchina che vivono in Trentino. Per poter votare i cittadini marocchini che risiedono in Italia devono presentarsi con la carta d’identità o il passaporto marocchino.
E sono tanti i cittadini che hanno votato nella mattina del primo giorno disponibile.
“Non so se tornerò a vivere in Marocco, che è la mia terra natale”, racconta un giovane che vive dall’età di due anni in Italia e che è in attesa della cittadinanza italiana. “Sono venuto a votare comunque perché spero che anche il Marocco diventi un paese democratico come l’Italia”.
Un cittadino marocchino venuto con suo fratello a votare dice che “è importante votare perché così si può sviluppare la democrazia anche nel mio paese d’origine”. In Italia vive con la sua famiglia da 20 anni e a Trento si trova dal 1999. Un suo eventuale ritorno in Marocco è strettamente legato alle prospettive future del paese. “Se le cose miglioreranno e se si starà meglio – sottolinea – è possibile che io ritorni un giorno”.
“E’ una bella cosa questo referendum – afferma una signora venuta a votare assieme al figlio –; siamo proprio molto contenti di questa riforma della costituzione marocchina”.

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Pubblicato il: Venerdì, 01 Luglio 2011 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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