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“Grand Hotel Babele” in tour, gran finale a Pergine Valsugana

17/06/2015

Fra i temi trattati accoglienza dei migranti nella storia, convivenza fra culture, stereotipi e pregiudizi

L'antropologia attraverso immagini, video, suoni, vignette, disegni, quadri, letture e musiche. Detto in due parole, “antropologia pop”. E' questa la formula vincente della conferenza-spettacolo dell'antropologo Duccio Canestrini intitolata

. Dopo gli applausi del pubblico di Rovereto e Riva del Garda, il tour trentino si concluderà con la tappa di Pergine Valsugana, in programma venerdì 19 giugno 2015, alle ore 21, presso il Teatro Comunale in piazza Garibaldi 5/G. L'ingresso è libero.
Accoglienza dei migranti nella storia, convivenza fra culture, stereotipi e pregiudizi sono “solo” alcuni dei temi che verranno affrontati da Duccio Canestrini in una coinvolgente rappresentazione multimediale. Sullo sfondo, come enuncia il titolo della conferenza-spettacolo, il mito biblico della torre di Babele, origine e metafora dell’incomprensione reciproca. Siamo, infatti, tutti ospiti e passeggeri di un “Grand Hotel Babele”.
L'iniziativa rientra nel ciclo di appuntamenti inseriti nel progetto “Conosci–mi” cofinanziato dal Fei, Fondo europeo per l'integrazione dei cittadini di Paesi terzi e dal ministero dell’Interno e gestito dal Cinformi.
Duccio Canestrini, antropologo e giornalista, viaggiatore in Paesi “difficili”, è docente di Sociologia e Antropologia del turismo al Campus di Lucca (Università di Pisa) e autore di numerosi libri di successo. Le sue conferenze spettacolo, in costante aggiornamento, sono bricolage multimediali che interpretano e illustrano diversi scenari, attuali e futuri.

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Pubblicato il: Mercoledì, 17 Giugno 2015 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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