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Giornata mondiale dei diritti umani

10/12/2019

Il Consiglio d’Europa ricorda il 70° anniversario della Convenzione europea dei diritti dell’uomo

In occasione della Giornata mondiale dei diritti umani (10 dicembre) 2019, il Segretario generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, e la Presidente dell’Assemblea parlamentare dell’Organizzazione, Liliane Maury Pasquier, sono intervenuti ricordando l’imminente 70esimo anniversario della Convenzione europea dei diritti dell’uomo nel 2020:
“Grazie alla Convenzione – si legge fra l’altro nel loro intervento – l’Europa dispone del più solido sistema di tutela dei diritti umani al mondo ... Oltre 20.000 sentenze emesse dalla Corte e implementate dagli Stati membri del Consiglio d’Europa hanno migliorato la vita dei cittadini comuni in molti modi diversi e all’interno dell’intero continente. La Convenzione ha ugualmente apportato numerosi cambiamenti positivi grazie alla sua applicazione interna da parte delle autorità nazionali e ha contribuito a un miglioramento delle norme in materia di diritti fondamentali in altre parti del mondo … Dobbiamo inoltre adoperarci – si legge inoltre nel documento – per garantire che la Convenzione protegga efficacemente le persone in ogni angolo del continente, comprese le zone di conflitto irrisolto, e in ogni circostanza. L'adesione dell'Unione europea alla Convenzione, il cui processo è stato rilanciato nel 2019, costituirà uno sviluppo positivo in tal senso, aprendo un nuovo capitolo della lunga e illustre storia della Convenzione”.

L’impatto della Convenzione europea dei diritti dell’uomo - sito internet interattivo

La Convenzione europea dei diritti dell’uomo – proteggere i nostri diritti per le generazioni future

La Convenzione europea dei diritti dell’uomo – entrata in vigore in Europa (infografica)

In occasione della Giornata mondiale dei diritti umani, è intervenuto anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella:
“Il 10 dicembre 1948 l'Assemblea Generale della Nazioni Unite approvava e proclamava solennemente la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. La comunità internazionale, in tal modo, riconosceva a ciascun essere umano - senza distinzione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione - diritti e libertà fondamentali. Un identico patrimonio di valori ispirò i Padri Costituenti, che posero gli stessi principi a fondamento della nostra Repubblica. Proteggere, tutelare e promuovere tale patrimonio significa non solo preservare noi stessi e le nostre libertà, ma soprattutto assicurare un avvenire di pace, sicurezza e sviluppo alle nuove generazioni. Ai giovani, in particolare, è dedicata la celebrazione della Giornata dei Diritti Umani di quest'anno. Un'occasione unica che invita a riflettere sulla necessità che ragazze e ragazzi abbiano piena coscienza dei propri diritti e possano così contribuire consapevolmente alla crescita della nostra democrazia. Guardo a loro con speranza e fiducia, affinché si facciano promotori di iniziative, individuali e collettive, utili a evitare il perpetrarsi di violazioni dei diritti umani. La tutela e la promozione dei principi di libertà e uguaglianza è per l'Italia un irrinunciabile aspetto della vita della comunità internazionale. In qualità di membro del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, il nostro Paese continua a preseguire con impegno lo sviluppo del dialogo e della cooperazione tra i popooli per contrastare ogni forma di discriminazione e sostenere - a beneficio soprattutto dei più vulnerabili - il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali.”

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Pubblicato il: Martedì, 10 Dicembre 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 12 Dicembre 2019

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