Vai menu di sezione

Giornata Mondiale dei migranti

19/01/2014

Dopo la recita dell’Angelus il Papa ha rivolto un saluto particolare a tutti gli immigrati

Dopo la recita dell’Angelus il Papa, in occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato celebrata oggi (19 gennaio 2014), ha rivolto un saluto particolare a tutti i migranti e i rifugiati in Italia e in ogni parte del mondo:
"Cari amici, voi siete vicini al cuore della Chiesa, perché la Chiesa è un popolo in cammino verso il Regno di Dio, che Gesù Cristo ha portato in mezzo a noi. Non perdete la speranza di un mondo migliore! Vi auguro di vivere in pace nei Paesi che vi accolgono, custodendo i valori delle vostre culture di origine".
"Vorrei ringraziare - ha aggiunto il Papa - coloro che lavorano con i migranti per accoglierli e accompagnarli nei loro momenti difficili, per difenderli da quelli che il Beato Scalabrini definiva 'i mercanti di carne umana', che vogliono schiavizzare i migranti!". "In questo momento pensiamo ai tanti migranti, tanti! Tanti rifugiati, alle loro sofferenze, alla loro vita, tante volte senza lavoro, senza documenti, tanto dolore e possiamo tutti insieme rivolgere una preghiera per i migranti e i rifugiati che vivono situazioni più gravi e più difficili".

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Domenica, 19 Gennaio 2014 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

Valuta questo sito

torna all'inizio del contenuto