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Folla di pubblico per “Migrantes” a Gardolo di Trento

08/04/2017

Grande successo per lo spettacolo conclusivo del laboratorio teatrale interculturale avviato dal Cinformi e dall'Equipe Teatro della Cooperativa Progetto 92

Non c'era un solo posto vuoto venerdì 7 aprile 2017 al Teatro di Gardolo di Trento per “Migrantes”, lo spettacolo che ha portato sul palco il tema delle migrazioni con particolare riferimento al dramma vissuto dai profughi. L'entusiasmo del pubblico ha trovato ulteriore carica nel corso della serata, tanto che l'evento si è chiuso con un improvvisato ballo sul palco che ha coinvolto attori e spettatori. L'evento ha concluso un laboratorio teatrale interculturale attivato a Trento con una trentina di partecipanti. Protagonisti sul palco dell'evento finale sono stati alcuni fra i richiedenti asilo accolti sul territorio provinciale e giovani volontari universitari del progetto SuXr, attivato dall’ateneo trentino. L’iniziativa è nata da una proposta condivisa progettualmente dal Cinformi e dall'Equipe Teatro della Società Cooperativa Sociale Progetto 92, che ha realizzato il laboratorio teatrale. Lo scopo era proporre, nell’ambito delle molteplici attività di formazione e inclusione offerte dal programma di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, un’esperienza che permettesse ai partecipanti di relazionarsi interculturalmente attraverso il teatro. A partire dalla fine di ottobre, con il coordinamento e la regia di Michele Torresani, migranti e studenti si sono messi in gioco con grande motivazione. Sin dall’inizio del percorso si è visto come le differenze linguistiche, culturali e religiose possano costituire non necessariamente barriere, bensì fonte di arricchimento se ci si approccia alla diversità intesa come essenziale alterità. Sul palco sono emerse, fra l'altro, le necessità di vita che hanno spinto i richiedenti asilo a partire dal proprio paese intraprendendo viaggi fisicamente ed emozionalmente provanti, passando per l’analisi teatrale dei vissuti dell’accoglienza e aprendo uno sguardo sui diversi futuri di vita sperati.

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Cos’è il progetto SuXr?
Il progetto SuXr si colloca all’interno delle iniziative che, sul territorio della provincia di Trento, sono state attivate a seguito del crescente numero di arrivi di rifugiati e richiedenti asilo. Nello specifico, il progetto si inserisce nell’ambito delle azioni che l’Università degli Studi di Trento, in collaborazione con Cinformi, ha avviato con il nome “studenti richiedenti asilo in Università”. Lo scopo è agevolare l’inserimento sociale dei migranti attraverso l’interazione con l’Ateneo e i suoi studenti.
Sulla base di una positiva esperienza di aiuto ai rifugiati e richiedenti asilo attiva presso l’Università di Eichstätt-Ingolstadt (Germania), UniTN intende quindi agevolare il coinvolgimento di studenti in attività di supporto a rifugiati e richiedenti asilo.

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Pubblicato il: Martedì, 04 Aprile 2017 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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