03/11/2011
Il documento è stato sottoscritto dai rappresentanti dei tre governi del GECT Euregio Trentino-Alto Adige-TiroloEuregio e immigrazione
“Agenda d’impegni per il confronto e la cooperazione transfrontaliera su politiche interculturali”. Questo il titolo del protocollo d’intesa sottoscritto oggi (3 novembre) a Bolzano dai rappresentanti dei tre governi del GECT Euregio Trentino-Alto Adige-Tirolo.
La firma del protocollo d'intesa è giunta a conclusione di un convegno sulle politiche interculturali ospitato dall'Eurac di Bolzano prendendo spunto dal progetto Interreg MigrAlp. Dall'iniziativa realizzata dall'Istituto sui diritti delle minoranze dell'Accademia europea e dal partner tirolese Zemit è nata l'idea di attivare a livello istituzionale fra le tre province dell'Euregio una collaborazione congiunta e transfrontaliera nell'ambito della convivenza e dell'immigrazione. L'accordo è stato sottoscritto dall'assessore alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza della Provincia autonoma di Trento Lia Giovanazzi Beltrami, dal collega altoatesino Roberto Bizzo e dal collega nord-tirolese Gerhard Reheis.
L'assessore Giovanazzi Beltrami, in Africa per una serie di incontri con il governo del Ghana proprio sul tema immigrazione, ha rivolto ai partecipanti all'incontro di oggi un saluto attraverso un video-messaggio. “Il fenomeno migratorio – ha detto l'assessore – va affrontato attraverso politiche che mettano al centro la persona, la sua cultura e la valorizzazione delle differenze. Questo accordo transfrontaliero consentirà di coordinare al meglio queste politiche e i relativi interventi operativi fra i tre territori coinvolti”.
In mattinata i tre territori dell'Euregio, attraverso le loro strutture preposte, hanno illustrato le rispettive risposte al fenomeno migratorio. Pierluigi La Spada, coordinatore del Cinformi-Centro informativo per l'immigrazione della Provincia autonoma di Trento, ha parlato in particolare del Piano Convivenza approvato dalla Giunta provinciale su proposta dell'assessorato alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza, documento programmatico in materia. La Spada ha illustrato i diversi punti e le diverse azioni che caratterizzano il Piano e l'organizzazione del Cinformi, strumento operativo della Provincia nel campo dell'immigrazione. Un fenomeno di fronte al quale in Trentino si è scelto di non creare servizi ad hoc, ma di facilitare l'accesso alle strutture e ai servizi sul territorio senza distinzioni fra trentini e “nuovi trentini”, favorendo nel contempo il dialogo, l'incontro e la conoscenza reciproca fra persone di diversa provenienza.
Il protocollo d'intesa sottoscritto oggi a Bolzano consiste in un'agenda di impegni: da azioni condivise per la promozione interculturale a progetti comuni per bandi nazionali o europei, dalla partecipazione a reti europee nel campo dell'inclusione sociale al coinvolgimento di organizzazioni e associazioni su tematiche specifiche. Le tre province del GECT Euregio Trentino-Alto Adige-Tirolo si impegnano infine a organizzare ogni anno, a rotazione, un convegno sull'immigrazione, la convivenza e le politiche interculturali.