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Emergenza Ucraina: accolte le prime due studiose in Trentino

13/06/2022

Svolgeranno attività di ricerca presso il dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’università di Trento fino a settembre 2022

Assegnate le prime due borse di mobilità in entrata, tra le dieci messe a disposizione da UniTrento, per persone impossibilitate a proseguire gli studi nel loro paese per circostanze di guerra o per altre situazioni di rischio. Le due giovani studiose ucraine fino a settembre potranno così proseguire, presso il dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’università di Trento, le attività di ricerca che avevano dovuto interrompere improvvisamente nel loro Paese.
UniTrento, ancora a marzo, aveva deciso di sostenere studiosi/studiose ucraini/e-russi/e e bielorussi/e in fuga con l’attribuzione di borse di studio di sei mesi in aggiunta alle iniziative già promosse con il progetto Sar-Scholars at Risk.
Il conferimento è stato possibile grazie ad una raccolta fondi all’interno del dipartimento e a un co-finanziamento dell’Ateneo e della fondazione Caritro. È infatti in corso una campagna di fundraising “UniTrento per l’Afghanistan e l’Ucraina” al fine di sostenere l’accoglienza e l’inclusione scientifica per altri/e studiosi/e in considerazione anche delle numerose richieste di solidarietà ricevute.

Comunicato stampa di UniTrento

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Pubblicato il: Lunedì, 13 Giugno 2022 - Ultima modifica: Martedì, 14 Giugno 2022

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