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Ecco cosa sarà “Frontex Plus”

28/08/2014

Secondo le prime informazioni sarà una versione “rafforzata” dell'attuale “Frontex”

Le informazioni per ora sono piuttosto scarse e frammentate, ma è già possibile farsi un'idea di ciò che sarà “Frontex Plus”. L'annuncio dell'arrivo di questa nuova operazione è stato fatto ieri (27/8/2014) dopo l'incontro a Bruxelles fra il ministro dell'Interno Alfano e il commissario UE per gli Affari interni Cecilia Malmström. Il vertice è stato organizzato dopo i ripetuti ultimatum dell'Italia rispetto all'impegno del Paese nell'operazione Mare Nostrum.
Innanzitutto, come chiedeva da tempo l'Italia, fra gli obiettivi di Frontex Plus vi sarà quello – come ha annunciato il ministro Alfano – di subentrare all'operazione Mare Nostrum. Tale “passaggio di consegne” dovrebbe avvenire a partire dal mese di novembre 2014. Frontex Plus sarà una versione “rafforzata” della mission dell'attuale “Frontex”. Secondo quanto comunicato sinora è previsto il rafforzamento del presidio delle frontiere dell’Europa. Verrà adottata inoltre una mano più pesante nei confronti degli “scafisti”, con la distruzione delle barche usate dai trafficanti per impedire che vengano riutilizzate.
Accanto agli obiettivi, ci sono anche gli auspici, in particolare del ministero dell'Interno. “L'augurio – ha spiegato fra l'altro Alfano dopo l’incontro a Bruxelles – è che tutti i Paesi dell’Ue contribuiscano al rafforzamento del bilancio dell'operazione anche con mezzi navali e aerei per controllare le frontiere.” Per ora l'Italia incassa la gratitudine dell'Europa. “Dobbiamo dire grazie all'Italia per l'immenso lavoro che sta facendo con l'operazione Mare Nostrum”, ha detto Cecilia Malmström. “Hanno salvato centinaia di migliaia di persone in condizioni molto difficili. Questo è qualcosa che deve essere riconosciuto da tutto il mondo, dobbiamo ricordare che Mare Nostrum è stata una risposta ai terribili eventi di Lampedusa dello scorso ottobre, è stata creata come un'operazione di emergenza ma è stato subito chiaro che questo non è uno sforzo che l'Italia può sopportare da sola.”

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Pubblicato il: Giovedì, 28 Agosto 2014 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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