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“E' l'Italia il futuro dei giovani immigrati”

09/12/2011

Il ministro a Raitre: “La vera integrazione si fa partendo dalle seconde generazioni”

“Il futuro delle seconde generazioni di immigrati si chiama Italia. Questi giovani non hanno più il loro retroterra e tra l'altro abbiamo bisogno di loro. Non è solo un fatto di buon cuore, ma di riconoscere un diritto.”
Lo ha detto il ministro per la Cooperazione internazionale e l'Integrazione del governo Monti, Andrea Riccardi, nella trasmissione “La crisi. In 1/2 h”, condotta su Raitre da Lucia Annunziata.
Riccardi si è soffermato in particolare sul tema della cittadinanza, affrontato recentemente dal Presidente della Repubblica Napolitano che aveva auspicato un impegno del Parlamento nell'affrontare la questione.
“Non credo – ha detto Riccardi a Raitre – che il governo Monti farà una legge sulla cittadinanza; non è nel programma e non è all'ordine del giorno, ma come ministro all'Integrazione ho il dovere di far presente alle forze politiche la loro responsabilità sulla questione.” La vera integrazione – ha poi affermato il ministro – si fa partendo dalle seconde generazioni di immigrati. Il timore è che questi giovani crescano in un limbo, che non abbiamo più la loro identità e non siano italiani.

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Pubblicato il: Venerdì, 09 Dicembre 2011 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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