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Donne in fuga nel mondo, cresce la violenza di genere

03/12/2024

L'allarme lanciato dall'Agenzia ONU per i rifugiati

In tutto il mondo, più di 60 milioni di donne costrette alla fuga o apolidi sono esposte a un elevato rischio di violenza di genere. Ad affermarlo è l'UNHCR, l'Agenzia ONU per i rifugiati. Sebbene questa violenza – afferma l'Agenzia – rimanga tra le violazioni dei diritti umani più diffuse in tutto il mondo, i rischi sono maggiori per le donne che vivono situazioni di conflitto o che sono state costrette a fuggire dalle loro case.
Secondo i dati delle Nazioni Unite, l’anno scorso le denunce di violenza sessuale legate ai conflitti sono aumentate del 50% rispetto all’anno precedente e le donne sono il 95% dei casi accertati. Questi numeri rappresentano una piccola parte della realtà, poiché molti casi di queste terribili violazioni e violenze che minano la salute, la dignità, la sicurezza e l’autonomia delle donne non vengono denunciati.
Nel lungo elenco di rischi e abusi affrontati dai rifugiati e dai migranti che si muovono lungo le rotte verso il Mediterraneo – aggiunge l'UNHCR – continuano a essere segnalati la violenza sessuale e lo sfruttamento, la riduzione in schiavitù e la tratta di esseri umani. Secondo le ultime stime, il 90% delle donne che si spostano lungo la rotta del Mediterraneo è sopravvissuta a violenza.

Sito di UNHCR Italia

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Pubblicato il: Martedì, 03 Dicembre 2024

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