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Distribuzione quote stagionali

29/03/2013

Una prima ripartizione territoriale delle quote stagionali è stata comunicata dal ministero del Lavoro

Il ministero del Lavoro e della Politiche sociali ha comunicato attraverso una circolare emanata il 26 marzo scorso una prima ripartizione territoriale delle quote di ingresso fissate dal nuovo decreto flussi stagionali. Per ora sono state distribuite tra le province 20.000 quote, delle quali 5.000 per lavoro stagionale pluriennale, mentre altre 10.000 rimangono come riserva a livello nazionale.
Al Trentino sono state destinate 2.000 quote, delle quali 80 per i nulla osta pluriennali.
A fronte di fabbisogni locali che si rivelassero superiori alle quote disponibili nelle province, le Direzioni territoriali del lavoro potranno richiedere alla Direzione generale del ministero del Lavoro ulteriori quote.
Nella circolare si precisa che la ripartizione è stata effettuata sulla base del fabbisogno di manodopera stagionale segnalato dalle Regioni, dalle Province autonome di Trento e di Bolzano, dalle Direzioni generali del lavoro e dalle parti sociali a livello nazionale. In assenza di motivate esigenze rappresentate a livello territoriale, si è ritenuto di ripartire le quote ricorrendo, indicativamente, ad una media tra il numero di nulla osta rilasciati lo scorso anno e il numero dei contratti di soggiorno sottoscritti/permessi richiesti. Laddove si è riscontrato uno scostamento tra i due dati, in quanto i datori di lavoro hanno fatto arrivare i lavoratori ma poi non li hanno assunti, si è proceduto ad una riduzione delle quote.

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Pubblicato il: Giovedì, 28 Marzo 2013 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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