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Decreto flussi, come inviare le domande

10/01/2022

Scadenze, modalità di invio, ripartizione quote e video guida sintetica

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 gennaio 2022 il Decreto flussi 2021. Il documento, datato 21 dicembre e firmato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, stabilisce a titolo di programmazione transitoria dei flussi di ingresso l’entrata in Italia di un numero massimo di 69.700 cittadini non comunitari per lavoro subordinato (stagionale e non stagionale) e per lavoro autonomo.

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Dalle ore 09.00 del 12 gennaio 2022 è disponibile l'applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda all'indirizzo https://nullaostalavoro.dlci.interno.it ; i moduli possono essere trasmessi esclusivamente con modalità telematiche.

Le domande possono essere inviate a partire:

- dalle ore 09:00 del 27 gennaio 2022 per l'assunzione di lavoratori non stagionali, per i lavoratori autonomi e per le conversioni.
Rientrano tra queste domande anche quelle per i lavoratori non stagionali nel settore dell'autotrasporto, dell'edilizia e del turismo relative ai cittadini dei Paesi che hanno sottoscritto accordi di cooperazione in materia migratoria con l'Italia. Per i cittadini, invece, di quei Paesi il cui accordo di cooperazione in materia migratoria non è ancora in vigore, le domande potranno essere trasmesse solo a partire dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione dell'accordo di cooperazione sulla Gazzetta Ufficiale

- dalle ore 09:00 del 1° febbraio 2022 per l'assunzione di lavoratori stagionali.

Prerequisito necessario per la compilazione e l'inoltro telematico delle domande è il possesso di un'identità SPID, come illustrato con Circolare del ministero dell'Interno n. 3738 del 4 dicembre 2018, utilizzando possibilmente lo stesso indirizzo email usato per l’identità SPID quale nome utente.

Tutte le domande potranno essere presentate fino al 17 marzo 2022 e saranno trattate sulla base del rispettivo ordine cronologico di presentazione, ad eccezione delle istanze presentate tramite organizzazioni professionali che verranno esaminate per prime fino a un massimo di 14.000 quote.


LE QUOTE (per la ripartizione dettagliata con tutte le quote vedi il Decreto allegato)

Il documento, datato 21 dicembre e firmato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, stabilisce a titolo di programmazione transitoria dei flussi di ingresso l’entrata in Italia di un numero massimo di 69.700 cittadini non comunitari per lavoro subordinato (stagionale e non stagionale) e per lavoro autonomo.

Nell’ambito del totale delle quote previste, potranno entrare per lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero 42.000 lavoratori di Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, Guatemala, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.

Inoltre, sempre nell’ambito del totale delle 69.700 quote, sono previste specificatamente per lavoro subordinato non stagionale e per lavoro autonomo 27.700 quote.
Fra queste ultime, 20.000 cittadini non comunitari sono ammessi in Italia per lavoro subordinato non stagionale nei settori autotrasporto merci per conto terzi, edilizia e turistico-alberghiero; si tratta di lavoratori di Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere specifici accordi di cooperazione in materia migratoria.
In particolare:
- 17.000 lavoratori di Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, Guatemala, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.
- 3.000 lavoratori di Paesi con i quali nel corso del 2022 entreranno in vigore accordi di cooperazione in materia migratoria.

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Pubblicato il: Lunedì, 10 Gennaio 2022 - Ultima modifica: Venerdì, 25 Febbraio 2022

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