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Crescono le imprese gestite da stranieri

10/04/2008

Le imprese degli immigrati potrebbero raddoppiare se si creassero le condizioni giuste per favorire le carriere degli stranieri.

Le imprese degli immigrati potrebbero raddoppiare se si creassero le condizioni giuste per favorire le carriere degli stranieri. Ad affermarlo è la Fondazione Ethnoland che ha promosso nei giorni scorsi a Roma un convegno intitolato “Immigrati: per contare di più come lavoratori, come imprenditori, come cittadini” e di cui danno notizia, fra gli altri, il ministero della Solidarietà sociale e Caritas italiana. In generale, le imprese create in Italia dagli immigrati con effettiva cittadinanza straniera sono state 141.000 a fine giugno 2007. Nella metà dei casi si tratta di attività a carattere artigianale. Il trend di crescita è stato notevole, in particolare tra il 2003 e il 2007, periodo in cui si è superato il raddoppio con quasi 100mila nuove aziende. Il futuro è molto promettente, come viene precisato nella scheda che la Fondazione Ethnoland ha commissionato ai redattori del Dossier statistico immigrazione Caritas/Migrantes. Se il tasso di imprenditorialità degli immigrati raggiungerà quello degli italiani (un'azienda ogni undici residenti), le aziende a titolarità straniera da 141.000 saliranno a 336.000 con 20 miliardi di euro aggiuntivi per i titolari, senza calcolare l’indotto.

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Pubblicato il: Giovedì, 07 Agosto 2008 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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