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Cresce la rete Sprar

25/09/2013

Particolare soddisfazione è stata espressa dall’Associazione nazionale dei Comuni italiani

Per il triennio 2014-2016 la capacità ricettiva dello SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) è stabilita in 16.000 posti. E’ quanto prevede il decreto 17 settembre 2013 del Capo Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del ministero dell’Interno che aumenta da 3 a 16mila i posti dello Sprar.
Particolare soddisfazione è stata espressa dall’Associazione nazionale dei Comuni italiani. “Finalmente - ha sottolineato l'Anci - prende corpo un vero e proprio Sistema nazionale di accoglienza il cui perno sono proprio i Comuni e le Province. Un’accoglienza, quella offerta da Comuni e Province con il contributo indispensabile delle Associazioni di tutela, diffusa sull’intero territorio nazionale, che garantisce - ha spiegato l'Anci - standard elevati di accoglienza e quindi positivi percorsi di integrazione, un buon monitoraggio degli interventi e costi messi in efficienza e controllati. L’ampliamento dei posti di accoglienza è dunque - ha concluso l'Anci - un riconoscimento del lavoro svolto in questi anni dai territori e dall’Anci e che mette in evidenza la capacità di risposta del modello Sprar anche in condizioni difficili.” L'Anci invita tutti i Comuni, compresi quelli che non fanno ancora parte della rete, “a cogliere a pieno questa opportunità, presentando domanda per entrare nel Sistema”.

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Pubblicato il: Giovedì, 26 Settembre 2013 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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