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“Clandestinità, reato da abrogare”

05/05/2013

Cécile Kyenge aggiunge: dialogo con tutte le forze politiche sulla cittadinanza

“Affrontare il tema della cittadinanza non è una priorità del mio ministero, ma della società civile, è la società che lo richiede.” Lo ha detto oggi (5 maggio) il ministro all'Integrazione Cécile Kyenge, intervistata da Lucia Annunziata nella trasmissione “in 1/2h” su Raitre. Secondo il ministro, sul tema della cittadinanza sarà necessario dialogare con tutte le forze politiche già dalle prossime settimane. Cécile Kyenge nel corso della trasmissione ha parlato anche della condizione di clandestinità. “Un reato da abrogare”, ha detto oggi il ministro all'Integrazione. Sul tema dei Centri di identificazione ed espulsione, Cécile Kyenge ha sottolineato l'importanza di utilizzare queste strutture solo in determinati casi, rispettando scrupolosamente la direttiva europea in materia.
Ma i propositi del neo-ministro all'Integrazione sembrano scontrarsi con il realismo del Presidente del Consiglio, Enrico Letta, intervenuto oggi poche ore dopo le affermazioni di Cécile Kyenge a "Che tempo che fa", sempre su Raitre. Letta, pur manifestando il proprio interesse su entrambe le questioni, ha ricordato che il tema dello ius soli e del reato di clandestinità non sono fra i punti di programma per i quali il governo ha ricevuto il sostegno del Parlamento.

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Pubblicato il: Domenica, 05 Maggio 2013 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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