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Cittadinanze, record italiano nell’UE

19/03/2024

Oltre 213mila nuovi italiani nel 2022, un milione in Europa

Quadro europeo
In totale, nel 2022, nell’UE sono 989.940 le persone che hanno acquisito la cittadinanza del Paese in cui vivono, con un aumento di circa il 20% (+163.100) rispetto al 2021. La maggior parte delle nuove cittadinanze (in numero assoluto) è stata concessa dall’Italia (22% del totale dell’UE), seguita dalla Spagna (181.581 cittadinanze, pari al 18% del totale UE) e dalla Germania (166.640 cittadinanze, il 17% del totale UE).
I dati arrivano dalla Fondazione ISMU - Iniziative e Studi sulla Multietnicità di Milano.
I principali Paesi di provenienza dei neocittadini UE sono Marocco (112.700 cittadinanze concesse), Siria (90.400) e Albania (50.300).
La metà dei nuovi cittadini UE ha meno di 31 anni. Nel 2022, l’età media delle persone che hanno acquisito la cittadinanza nei Paesi UE è di 31 anni. Lo Stato membro dove è più bassa l’età media dei neocittadini è la Grecia: qui la metà ha meno di 21 anni. Il Paese con l’età media più alta è, invece, Cipro (42 anni).

Quadro italiano
Nel 2022 i cittadini con background migratorio che hanno acquisito la cittadinanza italiana sono in totale 213.7160, il 76% in più rispetto al 2021, quando erano diventate italiane 121.500 persone. Nel 2022 (ultimi dati disponibili), è diventato italiano il 4,3% dei residenti con cittadinanza non italiana (CNI) a fronte di una media del 2,6% per l’Unione Europea.
In Italia è stato anche registrato il maggiore aumento di cittadinanze concesse ai residenti con CNI nel 2022 rispetto al 2021: +92.200, contro i +37.600 di Spagna e +36.600 di Germania. Le maggiori diminuzioni sono state, invece, osservate in Francia (-15.900), Paesi Bassi (-9.300) e Portogallo (-3.700).
Nel 2022 sono diventate cittadini italiani soprattutto persone originarie da Albania (38mila), Marocco (31mila) e Romania (16mila). Questi tre Paesi rappresentano il 40% delle acquisizioni totali. Al quarto posto il Brasile (11mila), seguito da India, Bangladesh e Pakistan, che complessivamente hanno registrato 20mila nuove acquisizioni. In termini relativi, sono stati rilevati aumenti significativi rispetto al 2021 per argentini, brasiliani, moldavi e ucraini (dove le acquisizioni di cittadinanza sono più che raddoppiate).
Tra coloro che hanno acquisito la cittadinanza italiana nel 2022, il 26% sono ragazzi di età tra 0 e 14 anni. Se si considera anche la fascia di età 15-19 anni, si arriva a comprendere il 37% di tutte le acquisizioni. Quanto alla provenienza, i bambini tra 0 e 14 anni diventati italiani nel 2022 sono originari soprattutto di Pakistan (44%), Bangladesh (42%), Egitto (41%) e Marocco (39%). Le percentuali più basse si riscontrano tra i brasiliani (5%), gli argentini (7%) e gli ucraini (10%).

Per approfondire: comunicato stampa della Fondazione ISMU

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Pubblicato il: Martedì, 19 Marzo 2024 - Ultima modifica: Mercoledì, 20 Marzo 2024

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