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Censimento, ecco i primi dati

15/12/2020

Il lievissimo incremento di popolazione rispetto al 2011 è da attribuire esclusivamente alla componente straniera

La popolazione censita in Italia al 31 dicembre 2019 ammonta a 59.641.488 residenti, circa 175mila persone in meno rispetto al 31 dicembre 2018 (-0,3%), ma risulta sostanzialmente stabile nel confronto con il 2011 (anno dell’ultimo censimento di tipo tradizionale), quando si contarono 59.433.744 residenti (+0,3%, per un totale di +207.744 individui).
Le informazioni arrivano dall’Istat, Istituto nazionale di statistica, che ha cominciato a divulgare i dati definitivi 2018 e 2019 del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni.
Il lievissimo incremento di popolazione rispetto al 2011 è da attribuire esclusivamente alla componente straniera. Nel periodo 2011-2019 la popolazione di cittadinanza italiana è diminuita di circa 800mila unità (-1,5%) mentre i cittadini stranieri sono aumentati di circa 1 milione (+25,1%), senza considerare che sono più di 1 milione le acquisizioni di cittadinanza nel periodo 2012-2019 e che già al censimento del 2011 i cittadini italiani per acquisizione erano quasi 700mila.
La popolazione straniera rilevata nel 2019 ammonta a 5.039.637 persone. Il peso della componente straniera rispetto alla popolazione totale è di 8,4 individui ogni 100 censiti. I cittadini stranieri risultano in crescita in tutte le regioni della Penisola, a eccezione della Valle d’Aosta, mentre sono solo quattro le regioni in cui aumenta anche la popolazione italiana: Lombardia, Lazio, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna.
La più giovane struttura per età della popolazione straniera rallenta il processo di invecchiamento della popolazione residente in Italia. L’età media degli stranieri è più bassa di 11,5 anni rispetto a quella degli italiani (34,7 anni contro 46,2 anni nel 2019). Anche il numero di persone che raggiungono l’età da lavoro è superiore rispetto a coloro che stanno per ritirarsi dal lavoro. Anche fra gli stranieri, come fra gli italiani, prevale la componente femminile.

Leggi il report ISTAT “Prima diffusione dei dati definitivi 2018 e 2019”

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Pubblicato il: Martedì, 15 Dicembre 2020 - Ultima modifica: Mercoledì, 16 Dicembre 2020

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