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Carta blu, “si parte” l'8 agosto

25/07/2012

La “Carta Blu” è il permesso di soggiorno riservato ai lavoratori altamente qualificati

Entrerà in vigore l'8 agosto 2012 il decreto legislativo (n. 108 del 28 giugno 2012) con cui viene data attuazione alla direttiva 2009/50/CE sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di Paesi terzi che intendono svolgere lavori altamente qualificati. Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 171 del 24 luglio 2012. Il provvedimento inserisce le disposizioni attuative della Direttiva 2009/50/CE nell'impianto normativo vigente in materia di immigrazione – decreto legislativo n. 286/1998 e successive modificazioni, introducendovi due nuovi articoli, l’articolo 27 quater e l’articolo 9 ter.
In particolare, l’articolo 27 quater prevede i lavoratori altamente qualificati come nuova categoria di lavoratori che possono fare ingresso in Italia al di fuori delle quote (vale a dire in ogni periodo dell’anno e senza che vi siano limiti numerici fissati con i decreti flussi).
Vengono considerati altamente qualificati gli stranieri che sono in possesso di un titolo di istruzione superiore rilasciato dall’autorità competente nel Paese dove è stato conseguito, che attesti il completamento di un programma di istruzione superiore post-secondaria di durata almeno triennale e relativa qualifica professionale superiore. La qualifica professionale superiore, attestata dal Paese di provenienza, deve essere riconosciuta in Italia e rientrare nei “livelli 1 e 2 della classificazione ISTAT delle professioni CP 2011”. Il requisito del riconoscimento è richiesto solo per la qualifica professionale e non anche per il titolo di studio.
Rispetto ai requisiti per la presentazione della domanda di nulla osta da parte del datore di lavoro, le nuove disposizioni stabiliscono che l’importo della retribuzione del lavoratore non può essere inferiore al triplo del livello minimo previsto per l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria. Tale parametro, già utilizzato per fissare le soglie salariali minime per l’ingresso di lavoratori autonomi, fa riferimento al livello minimo previsto dall’articolo 8, comma 16, della legge n. 537/1993 e successive modifiche, per l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria per i disoccupati e loro familiari. L’importo è pari a 24.789 euro (8.263*3). Ulteriore condizione è che l’ingresso dei lavoratori stranieri sia finalizzato all’esercizio di prestazioni lavorative da svolgersi per conto o sotto la direzione o il coordinamento di un’altra persona fisica o giuridica.
La domanda di nulla osta dovrà inoltre contenere una proposta di contratto o un’offerta vincolante di lavoro altamente qualificato di durata almeno annuale.
Il decreto introduce un nuovo permesso di soggiorno denominato “Carta blu UE”, rilasciato al lavoratore straniero altamente qualificato autorizzato. Tale permesso ha una durata biennale, nel caso di contratto di lavoro a tempo indeterminato, ovvero, negli altri casi, la stessa durata del rapporto di lavoro. Il titolare di Carta blu UE è limitato per i primi due anni di occupazione legale sul territorio nazionale, sia all’esercizio di attività lavorative diverse da quelle “altamente qualificate”, sia ai cambiamenti di datore di lavoro. Nel primo caso è previsto un divieto assoluto, nel secondo i cambiamenti devono essere autorizzati in via preliminare dalle competenti.
Dopo 18 mesi di soggiorno legale in un altro Stato membro, lo straniero titolare di Carta blu UE rilasciata da tale Stato può fare ingresso in Italia senza necessità del visto, per lo svolgimento sempre di un’attività lavorativa altamente qualificata. In tal caso il datore di lavoro dovrà presentare domanda di nulla osta al lavoro entro un mese dall’ingresso dello straniero nel territorio nazionale.
I titolari di Carta blu UE possono richiedere il permesso di soggiorno CE dopo cinque anni di soggiorno regolare, anche in un altro stato membro. È comunque necessario avere soggiornato in Italia regolarmente ed ininterrottamente come titolare di Carta blu UE nei due anni precedenti la presentazione della richiesta di permesso di soggiorno di lungo periodo.

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Pubblicato il: Mercoledì, 25 Luglio 2012 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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