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Cambio di residenza “in tempo reale”

10/05/2012

Adesso è possibile inviare la dichiarazione anagrafica per fax, posta ordinaria e posta elettronica

Dal 9 maggio scorso, tutti i cittadini possono presentare le dichiarazioni anagrafiche di residenza e di trasferimento all’estero non solo allo sportello del Comune, ma anche spedendole per posta raccomandata oppure inviandole via fax o e-mail. Per quanto riguarda l’invio via e-mail, bisogna sottoscrivere la dichiarazione con la firma digitale, essere identificati dal sistema informatico, ad esempio tramite la carta d'identità elettronica o la carta nazionale dei servizi, inviare la dichiarazione dalla casella di posta elettronica certificata del dichiarante e trasmettere per posta elettronica “semplice” copia della dichiarazione con firma autografa e del documento d'identità del dichiarante acquisite mediante scanner. La novità è stata introdotta dall’articolo 5 del decreto – legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 che riguarda le disposizioni in materia di semplificazione e di sviluppo. Le modalità di applicazione della nuova normativa, con il facsimile delle dichiarazioni, sono contenute nella Circolare del dipartimento Affari interni e territoriali n.9 del 27 aprile 2012.
Rispetto al nuovo procedimento di registrazione delle dichiarazioni anagrafiche, la circolare precisa che:
- la registrazione delle dichiarazioni anagrafiche viene effettuata entro due giorni lavorativi successivi alla presentazione;
- gli effetti giuridici delle dichiarazioni anagrafiche (e delle cancellazioni) decorrono dalla data della dichiarazione;
- i controlli sulla sussistenza dei requisiti devono essere effettuati entro 45 giorni dalla registrazione. Se il termine decorre senza risposta da parte dell’amministrazione il contenuto della dichiarazione si considera corrispondente alla situazione di fatto.
Ricordiamo che la residenza è requisito fondamentale per i cittadini non comunitari che richiedono il rinnovo del permesso di soggiorno o il rilascio del permesso CE per soggiornanti di lungo periodo, per ottenere la cittadinanza italiana nonché per usufruire di vari servizi. Allo stesso tempo l’iscrizione anagrafica, ovvero la residenza, rappresenta un requisito per il soggiorno regolare dei cittadini comunitari.

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Pubblicato il: Giovedì, 10 Maggio 2012 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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