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Aumentano le imprese individuali di cittadini non comunitari

29/03/2016

La maggioranza dei micro imprenditori sono originari di Marocco, Cina e Albania

Sono aumentate di 100 mila negli ultimi 5 anni e di quasi 23mila lo scorso anno le imprese individuali avviate in Italia da cittadini non comunitari. In totale queste imprese superano quota 350mila e rappresentano il 10,9% di tutte le imprese individuali. E’ quanto rileva Unioncamere-InfoCamere sulla base dei dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio italiane. Secondo lo studio, la loro presenza si rivela particolarmente significativa nelle attività artigiane. Oggi le imprese individuali di migranti non comunitari sono oltre 120mila, un terzo di tutte le micro-aziende di immigrati, con forti specializzazioni in settori economici quali i servizi alle imprese (dove il 23% è extra-UE), il commercio (16,4%) e le costruzioni (15,2%).
La maggior parte dei piccoli imprenditori immigrati non comunitari si trova in Toscana, Lombardia, Liguria e Lazio. Per quanto riguarda le provenienze, la maggioranza è originaria di Marocco, Cina e Albania.

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Pubblicato il: Mercoledì, 30 Marzo 2016 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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