Attivare il potenziale dei migranti attraverso l’istruzione / Notizie / Comunicazione / Cinformi

15/10/2019

Nuovo studio transnazionale a cura dell’OCSE

Il potenziale non sfruttato degli strumenti di istruzione e formazione per accelerare e migliorare l'integrazione dei giovani migranti è il focus del nuovo studio transnazionale curato dall'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) intitolato “Unlocking the Potential of Migrants through Vocational Education and Training”.
La ricerca fornisce un’analisi comparativa tra diversi Paesi concentrandosi sull'esperienza in materia di istruzione e formazione professionale di Germania, Italia, Svezia e Svizzera. L'obiettivo è sostenere le autorità nello sviluppo di un approccio strategico, evidenziando criticità e pratiche internazionali che potrebbero essere utili per altri Paesi. Secondo i promotori dell’iniziativa, i sistemi di istruzione e formazione professionale sono infatti un importante strumento per favorire l'integrazione dei migranti nella società di accoglienza: possono contribuire a indirizzarli verso il mercato del lavoro e a trovare un'occupazione consona alle loro abilità e qualifiche.

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