Vai menu di sezione

Attentato in Egitto, condanna del FIOE

01/01/2011

Anche la Comunità Islamica del Trentino-Alto Adige si unisce alla dura condanna

Il FIOE (Federazione delle Organizzazioni Islamiche in Europa) esprime con una nota una dura condanna nei confronti della strage provocata da un'autobomba davanti alla chiesa cristiana dei Santi ad Alessandria d'Egitto, che ha causato 21 morti e 8 feriti.
Ecco il testo della nota del FIOE, condivisa dalla Comunità Islamica del Trentino-Alto Adige.

“Il FIOE esprime a sua dura condanna contro chi sta dietro l’esplosione criminale presso la chiesa di Alessandrine d’ Egitto causando la morte e il ferimento di vittime innocenti.
È una aggressione criminale, indipendentemente da chi l’ha provocata, da condannare con i termini più duri e incisivi non essendo giustificato per qualsiasi motivo uccidere persone innocenti e violare la sacralità dei luoghi di culto e terrorizzare la gente.
Il FIOE esprime le sue condoglianze e la sua solidarietà ai famigliari e parenti delle vittime innocenti e al popolo egiziano in generale pregando per la pronta guarigione dei feriti.
Il FIOE ricorda che l’islam con i suoi principi e valori, cosi come tutti i principi e valori umani ed etici vietano e criminalizzano questi atti aggressivi e condannavano l’uccisione degli innocenti o di disturbare i credenti specialmente nelle loro chiese e nei loro luoghi di culto.
Non c’è dubbio che lo scopo di questa aggressione è colpire l’unità del popolo egiziano e la loro fratellanza nella loro stessa patria unita attraverso i secoli; per cui il FIOE invita il popolo egiziano, cristiani e musulmani, di esprimere lo spirito dell’unità e della solidarietà tra tutti i suoi componenti in particolare in questo periodo difficile e grave, difendendo e consolidando i legami della civile convivenza e della concordia nazionale come conservando lo spirito del dialogo e dei buoni rapporti tra tutti, il tutto per sconfiggere coloro -di qualsiasi parte siano- che cercano di disturbare la pace sociale, seminando zizzania e instabilità sociale.”

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Sabato, 01 Gennaio 2011 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

Valuta questo sito

torna all'inizio del contenuto