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Attacco a Parigi, la condanna della Comunità Islamica

14/11/2015

Il governatore del Trentino Ugo Rossi: “No al terrorismo e all'intolleranza"

Sdegno per le azioni criminali e solidarietà ai famigliari delle vittime e a tutta la Francia. La Comunità Islamica del Trentino-Alto Adige interviene subito dopo i nuovi fatti di sangue di Parigi per condannare fermamente gli attacchi terroristici del 13 novembre 2015 che hanno nuovamente seminato il terrore nella capitale francese dopo la strage dello scorso gennaio nella sede del settimanale satirico “Charlie Hebdo”. Ecco la nota diffusa dal presidente Aboulkheir Breigheche:

“La Comunità Islamica del Trentino-Alto Adige esprime una condanna forte senza mezzi termini per i gravissimi atti terroristici avvenuti in Francia che sono crimini contro l'umanità e invita tutti ad unirsi per affrontare qualsiasi atteggiamento estremista che minaccia la sicurezza e la buona convivenza tra tutti i componenti della nostra società civile. L'islam è estraneo a qualsiasi forma di estremismo, è la religione della pace e i veri musulmani sono anche loro vittime di questi atti criminali. Chi commette atti criminali o ha atteggiamenti estremisti è da definire criminale e basta, la criminalità non ha religione. Avvertiamo tutti che le generalizzazioni e le strumentalizzazioni sono controproducenti e offensive per i milioni di musulmani che sono europei a tutti gli effetti. L'Europa la vogliamo difendere insieme con i valori umani della fratellanza umana e della solidarietà tra tutti. Esprimiamo le nostre profonde condoglianze ai famigliari delle vittime innocenti e il sincero dolore per tutta la Francia."

Il comunicato diffuso dalla Comunità Islamica del Trentino-Alto Adige è in piena sintonia con l'invito rivolto alle persone di fede musulmana dal presidente della Provincia autonoma di Trento. Nel proprio intervento il governatore Ugo Rossi, accanto al dolore per quanto accaduto, si rivolge proprio al mondo islamico affinchè faccia sentire la propria voce. Ecco il testo del suo intervento:

"Di fronte a fatti così gravi, accanto al dolore e all'incredulità dobbiamo tutti trovare la forza di gridare no al terrorismo e ad ogni forma di intolleranza e fanatismo. E' un nuovo duro colpo non solo alla Francia ma all'Europa intera che sta attraversando una delle fasi più delicate della sua storia. Per questo credo che anche un territorio piccolo ma particolare come il nostro, che ha fatto della pace, della convivenza e del dialogo la propria bandiera, debba far sentire la sua voce, esprimendo non solo la vicinanza a chi è stato direttamente colpito, ma la ferma condanna a chi usando la violenza ed il terrore cerca di minare le basi della nostra democrazia e dei valori in cui crediamo. A quanti si riconoscono nella religione islamica e rifiutano ogni forma di estremismo e violenza - conclude Rossi - rivolgiamo un appello affinché facciano sentire con forza la loro voce e sappiano isolare qualsiasi piccolo germoglio di fanatismo perché il seme della distruzione e della pazzia non trovi mai più alcun terreno disposto ad accoglierlo."

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Pubblicato il: Sabato, 14 Novembre 2015 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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