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Assistenza ai comunitari non assicurati

22/02/2008

Il ministero della Salute comunica che i comunitari non iscritti al Servizio sanitario hanno diritto alle prestazioni indifferibili ed urgenti...

Il ministero della Salute comunica che i comunitari non iscritti al Servizio sanitario hanno diritto alle prestazioni indifferibili ed urgenti. La nota del ministero costituisce un’integrazione alla precedente nota informativa del 3 agosto 2007, dove si precisava che i cittadini comunitari non assicurati hanno diritto alle prestazioni indifferibili ed urgenti. Tra queste si intendono incluse anche le prestazioni sanitarie relative alla tutela della salute dei minori, alla tutela della maternità e all’interruzione volontaria di gravidanza, a parità di condizione con le donne assistite iscritte al SSN. Infine, devono essere attivate, nei confronti di queste persone, anche per motivi di sanità pubblica nazionale, le campagne di vaccinazione, gli interventi di profilassi internazionale e la profilassi, diagnosi e cura delle malattie infettive, ai sensi della vigente normativa nazionale. Di tutte queste prestazioni dovrà essere tenuta da parte delle ASL una contabilità separata - da cui risultino l’identità del cittadino comunitario e le prestazioni ricevute - di cui si terrà conto per l’azione di recupero e negoziazione nei confronti degli Stati competenti in sede comunitaria o diplomatica. Nella nota si ricorda inoltre che uno dei principi sanciti dai regolamenti comunitari di sicurezza sociale è quello della parità di trattamento tra l’assistito di uno Stato che si trova in un altro Stato membro con gli assistiti di questo ultimo. I cittadini comunitari che si trovano in Italia (residenti o dimoranti) hanno, quindi, diritto agli stessi livelli di assistenza di cui usufruiscono gli iscritti al Servizio Sanitario Nazionale nei seguenti limiti: i titolari di TEAM hanno diritto alle sole prestazioni medicalmente necessarie; i titolari di modelli E106 (lavoratori, studenti), E121 (pensionati) hanno diritto all’assistenza sanitaria completa. Completamente parificati agli iscritti al SSN sono coloro che svolgono attività lavorativa sulla base di un contratto di diritto italiano. Inoltre, godono dell’assistenza sanitaria con iscrizione al Servizio sanitario nazionale anche alcune fasce di popolazione particolarmente vulnerabili come le persone vittime della tratta o le vittime di schiavitù. Rimangono al di fuori di questo quadro quei cittadini comunitari privi di copertura sanitaria e presenti sul territorio nazionale; viene comunque garantita loro la tutela della salute in base ai principi di solidarietà e universalità del Servizio sanitario nazionale.

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Pubblicato il: Lunedì, 04 Agosto 2008 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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