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Assegno unico, novità in Trentino

02/04/2021

Principale obiettivo la semplificazione dei rapporti con il cittadino

La Giunta provinciale di Trento ha approvato (19/3/2021) alcune modifiche alla Disciplina dell'Assegno Unico a valere sulle domande presentate per il periodo dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022. Le novità hanno come principale obiettivo la semplificazione dei rapporti con il cittadino, in particolare per quanto riguarda la compatibilità dell'Assegno con il Reddito di Cittadinanza, nonché il sostegno delle famiglie con figli minori (con l'erogazione integrale della quota B1) e del lavoro femminile (con un aumento della franchigia per i redditi da esso generati sul reddito totale del nucleo familiare). Si gettano inoltre le premesse per l'introduzione della carta acquisti.
Si ricorda che alle domande presentate con riferimento agli anni precedenti continua ad applicarsi la precedente disciplina.

Cosa cambia
Rispetto alla disciplina in vigore per l'anno 2020, le innovazioni introdotte per la generalità dei soggetti richiedenti (da non confondersi con quelle relative ai cosiddetti "Ristori", oggetto di una precedente decisione della Giunta) sono le seguenti:

- l'inserimento della domanda per l'Assegno di Natalità nella domanda di Assegno Unico, per semplificare gli adempimenti amministrativi e per consentirne l'erogazione congiunta;

- l'innalzamento da 4.000,00 euro a 6.000,00 della franchigia per lavoro femminile, prevista per il calcolo dell'indicatore Icef per l'accesso alle quote B1 (figli) e B3 (invalidi) e alla quota C (natalità);

- viene confermata la sospensione della quota B1 condizionata, legata all'uso della mensa scolastica e del trasporto pubblico da parte dei figli in età scolare. Pertanto alle famiglie sarà erogata la quota B per intero;

- è stata eliminata la maggiorazione della quota B1 per il sostegno alle attività sportive dei figli in quanto un intervento analogo, gestito dagli enti locali e dalla Agenzia per la famiglie, partirà il 1° aprile.

Per quanto riguarda la cumulabilità con il Reddito di Cittadinanza si propongono delle semplificazioni:

- viene calcolata in automatico una stima del reddito di cittadinanza da portare in detrazione della quota A ("sostegno al reddito"). Il cittadino che percepisce il Reddito di Cittadinanza o che ne è stato escluso, può rettificare l'importo stimato e aggiornare la decurtazione automatica;

- viene meno pertanto l'obbligo di presentare la domanda di Reddito di Cittadinanza e la sospensione dell'erogazione della quota A disposta in attesa che il cittadino ottemperi a tali obblighi;

- rimane fermo per l'Agenzia l'obbligo di effettuare periodiche verifiche sulla base dei dati acquisiti dal sistema informativo dell'INPS;

- viene prevista la possibilità di erogare parte o tutto l'Assegno Unico nel corso del prossimo periodo di riferimento (1° luglio 2021 – 30 giugno 2022).

- è prevista l'attivazione della carta acquisti nel periodo di riferimento, sia per la Quota A sia per le quote B1 e B3.

Per approfondire: sito Agenzia provinciale per l'assistenza e la previdenza integrativa

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Pubblicato il: Venerdì, 02 Aprile 2021

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