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Asilo politico, vertice al Viminale

27/08/2007

Amato ha chiesto ai Comuni di aumentare la disponibilità abitativa e ha garantito il sostegno del governo...

Amato ha chiesto ai Comuni di aumentare la disponibilità abitativa e ha garantito il sostegno del governo. La richiesta è stata formulata al Viminale in una riunione fra il ministro dell’Interno e i rappresentanti dei Comuni italiani e dell’Unhcr (Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati). Lo scopo dell'incontro era individuare le soluzioni più idonee a far fronte alle esigenze dell’accoglienza dei rifugiati. Negli ultimi anni infatti è fortemente aumentata in Italia la presenza di immigrati che provengono dal Corno d’Africa e da zone teatro di guerra, in particolare dall’Eritrea. E’ di conseguenza aumentato il numero delle persone che, in ossequio alle norme internazionali, vanno accolte come rifugiati, garantendo loro un’accoglienza degna e rispettosa dei loro diritti. Nel vertice al Viminale, Amato ha affermato che la disponibilità di alloggi per i rifugiati è cronicamente inferiore al fabbisogno e ciò determina “inumane situazioni di disagio”. Il ministro quindi ha chiesto all’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) il massimo impegno dei Comuni per aumentare la disponibilità di situazioni abitative, garantendo la copertura della quota statale per questo maggiore sforzo. Alla riunione hanno partecipato, oltre al ministro, anche il sottosegretario Marcella Lucidi, il capo dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione Mario Morcone, il vicepresidente dell’Anci Fabio Sturani, il sindaco di Milano Letizia Moratti e il portavoce dell’Unhcr Laura Boldrini.

In Trentino sono 30 i posti disponibili per i richiedenti asilo politico, dei quali 15 utilizzabili per il sistema nazionale di accoglienza dei rifugiati, gestiti direttamente dalla Provincia autonoma di Trento con la sua struttura operativa Cinformi (Centro informativo per l'immigrazione dell'assessorato alle politiche sociali) in collaborazione con i servizi sociali territoriali e il terzo settore, come il Centro Astalli di Trento e il Punto d'Approdo di Rovereto.

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Pubblicato il: Venerdì, 24 Agosto 2007 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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