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Alunni stranieri in Italia, presenza stabile

25/11/2015

Continua a crescere invece la quota di alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia

Dopo anni di continua crescita sembra essersi stabilizzato il numero degli studenti con cittadinanza non italiana. Nell’anno scolastico 2014/2015 sono 805.800 alunni stranieri registrati in Italia. L'incremento rispetto all'anno precedente è pari a circa 3.000 unità. Anche la percentuale degli alunni con cittadinanza non italiana sul totale degli studenti rimane pressoché costante: sono il 9,2%. E' quanto emerge dall'indagine statistica su “Gli alunni stranieri nel sistema scolastico italiano” del ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Secondo lo studio, diminuiscono gli alunni stranieri nella scuola dell'infanzia e nella scuola secondaria di primo grado, mentre aumentano quelli frequentanti la scuola primaria e la scuola secondaria di secondo grado. Continua ad essere in forte crescita, invece, la quota di alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia. L’incremento è pari al 7,3%, contro l'11,8% del 2013/2014. In totale, gli alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia rappresentano il 51,7% del totale degli alunni stranieri. Rispetto alle provenienze, gli alunni con cittadinanza non italiana sono originari in particolare di Romania, Albania, Marocco, Cina, Filippine, Moldavia, India, Ucraina, Perù e Tunisia.
Il 36,3% dei nati in Italia sceglie l'istruzione tecnica e il 28,2% l'istruzione professionale. Fra gli studenti stranieri nati all'estero, invece, il 36,8% sceglie l'istruzione tecnica e il 39,3% quella professionale.
Per quanto riguarda la scelta dell’Università, gli studenti di origine straniera preferiscono l’area economico-statistica (quasi il 20%) e, a seguire, ingegneria (17,0%) e linguistica (13,2%). Tuttavia, nel complesso, è la macro-area sociale quella maggiormente scelta (39,2%) sebbene, nello specifico, peruviani (38,9%), filippini (36,0%), indiani (50,9%) e tunisini (40,5%) si iscrivano prevalentemente a facoltà della macro-area scientifica.

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Pubblicato il: Giovedì, 26 Novembre 2015 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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