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Accordi bilaterali in materia di immigrazione

14/02/2013

Gli accordi bilaterali mirano anche alla formazione di lavoratori stranieri nel paese d’origine

Fino ad oggi sono stati firmati degli accordi bilaterali con Albania, Egitto, Marocco, Moldova, Sry Lanka e la Repubblica di Mauritius. Negli Accordi firmati dalla Direzione generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dalle autorità competenti dei sei paesi non comunitari si stabilisce di rafforzare la collaborazione nella gestione delle migrazioni per motivi di lavoro con i più importanti paesi di origine dei flussi verso l’Italia; di predisporre un sistema di gestione regolata dei flussi migratori che, attraverso il raccordo tra istituzioni, garantisca sicurezza e trasparenza; di potenziare i meccanismi di selezione di manodopera straniera qualificata e rispondente alle esigenze del mercato del lavoro italiano; di attivare programmi di formazione professionale e di lingua italiana nel paese di origine per l’acquisizione di un titolo preferenziale di ingresso in Italia per motivi di lavoro (in attuazione dell’art. 23 del T.U. sull’immigrazione); di condividere strumenti tecnici (schede professionali, liste di lavoratori, standard formativi) che consentano una gestione del fenomeno basata su un linguaggio comune tra il paese di origine e il paese di destinazione.

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Pubblicato il: Venerdì, 15 Febbraio 2013 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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