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Accoglienza profughi in Trentino, la logistica

19/02/2016

L'obiettivo è un'equa distribuzione dei migranti in piccoli gruppi sul territorio provinciale.

I migranti inviati in Trentino dal Ministero dell’interno vengono accolti - PRIMA FASE - nel centro di pronta accoglienza a Trento presso la residenza Fersina. L'accoglienza in questo hub si protrae per il tempo strettamente necessario per effettuare i controlli sanitari previsti dal protocollo di procedura del servizio sanitario provinciale. Il centro di pronta accoglienza può ospitare fino a 49 persone, garantendo una sistemazione alloggiativa diversificata in contemporanea: famiglie, donne sole e uomini soli.

Le persone che vengono accolte nel centro di pronta accoglienza sono poi trasferite - SECONDA FASE - nelle strutture di prima accoglienza: residenza Fersina (250 posti) a Trento e residenze Pinera (238 posti) e Quercia (80 posti) a Rovereto se si tratta di maschi soli; residenza Viote del Monte Bondone a Garniga se si tratta di donne sole e coppie senza figli (65 posti); residenza Adige a Trento se si tratta di famiglie (45 posti).

I migranti accolti nei centri di prima accoglienza sono poi trasferiti - TERZA FASE - sul territorio provinciale, compatibilmente con la disponibilità di alloggi, dopo aver presentato domanda di protezione internazionale.

Inoltre, sono previste delle strutture collettive dedicate ad accoglienze specifiche rivolte a donne sole e a giovani di età compresa fra i 17 e i 19 anni.

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Pubblicato il: Domenica, 14 Febbraio 2016 - Ultima modifica: Martedì, 09 Ottobre 2018

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