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Accoglienza “profughi”, ecco il piano Anci-Viminale

11/06/2014

Lo strumento attraverso il quale verranno gestiti i migranti sarà lo Sprar

Maggiori dettagli sul nuovo piano di accoglienza dei “profughi”, alla luce del dramma dei recenti e continui sbarchi, vengono spiegati dall'Anci, l'Associazione nazionale dei Comuni italiani, dopo la riunione di ieri (10/6/2014) al ministero dell'Interno sulla quale aveva diffuso una nota anche il Viminale.
“Il piano – afferma l'Anci – prevede la gestione da parte del Viminale della prima accoglienza. Sempre a carico del Viminale andrà la gestione e l’identificazione nei centri di accoglienza regionale. Da qui verrà poi pianificata la presenza dei migranti nei Comuni. Lo strumento attraverso il quale verranno gestiti i migranti – aggiunge l'Anci – sarà lo Sprar, esteso recentemente da 13 a 20mila posti. E sarà sempre attraverso lo Sprar che passerà la gestione dei prossimi sbarchi. Si va quindi verso una gestione strutturale dell’emergenza sbarchi per un piano che è destinato a diventare organico perché – prosegue l'Anci – non regge più la cultura dell’emergenza ma occorre una pianificazione a lungo termine per gestire il fenomeno in modo ordinato.”
Il piano verrà ratificato in Conferenza Unificata giovedì prossimo e il ministero dell’Interno si è impegnato alla definizione delle risorse necessarie che verranno stabilite in accordo con il ministero dell’Economia.
Inoltre, l'Anci parla dell’attivazione di un tavolo permanente cui siederanno tutte le Regioni e la stessa Anci in rappresentanza dei Comuni.

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Pubblicato il: Mercoledì, 11 Giugno 2014 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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