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47mila cittadini stranieri in Trentino

25/02/2021

Ispat: i migranti rappresentano l’8,6% della popolazione residente, in linea con la media nazionale

Al 1° gennaio 2020 la popolazione straniera residente in Trentino ammonta a 47.007 unità (500 in più rispetto all’anno precedente), con un incremento percentuale dell’1,1%. È quanto emerge dal rapporto dell’Istituto di Statistica della Provincia di Trento (Ispat) che presenta i dati del bilancio demografico dell’anno 2019 e della popolazione straniera residente in Trentino all’1/1/2020, per Comunità di Valle e Comune. 
La popolazione straniera residente comprende le persone non in possesso della cittadinanza italiana iscritte nelle anagrafi dei Comuni trentini: cittadini di uno o più stati esteri oppure di nessuno stato (apolidi).
Il Trentino, dove gli stranieri costituiscono l’8,6% della popolazione residente totale, è allineato alla media nazionale. In Italia gli stranieri sono l'8,4% della popolazione; in Alto-Adige raggiungono il 9,4% e nella ripartizione Nord-est il 10,6%.

Provenienze 
Complessivamente, in provincia di Trento sono presenti 146 cittadinanze straniere diverse. I romeni sono la comunità più numerosa (21,9% degli stranieri totali), seguiti dagli albanesi (11,8%), dai marocchini e dai pakistani; le prime quattro cittadinanze totalizzano insieme il 48,2% degli stranieri residenti in Trentino.
La maggior parte degli stranieri residenti, in generale, nel Territorio Val d'Adige e nella Comunità della Vallagarina, sono cittadini europei: il 31,3% sono dell'Europa centro-orientale e il 30,3% dell'Unione Europea.

Saldo naturale 
I nati stranieri in Trentino nel 2019 sono 707 e il tasso di natalità è di 15,1 nati per mille stranieri residenti.
In provincia di Trento il tasso di natalità degli stranieri residenti è più che doppio rispetto a quello degli italiani (pari a 7,1 nati ogni mille abitanti), mentre il numero dei morti è pari a 81. In conseguenza dell’alta natalità e della bassa mortalità, il saldo naturale è nettamente positivo (+626 unità).

Composizione di genere 
Le donne, che rappresentano il 53,2% del totale degli stranieri residenti, sono la componente più rilevante tra i cittadini dell’Ucraina (74,8% degli ucraini totali), della Polonia, del Brasile e della Moldova. Sono anche la componente più rilevante nelle classi di età sopra i 30 anni e superano il 69% nella classe di 65 anni e oltre. Gli uomini, invece, prevalgono in modo particolare tra senegalesi e bangladesi (oltre il 70% degli stranieri sono maschi), pakistani e tunisini.

Acquisizioni di cittadinanza
Rispetto al 2019, sono circa 90 in più gli stranieri residenti che hanno ottenuto la cittadinanza italiana, portando la quota delle acquisizioni di cittadinanza italiana a quota 1.642.

Classi di età
La quota dei giovani è molto consistente: il 21,5% degli stranieri è minorenne rispetto al 17,2% dei residenti in Trentino con nazionalità italiana e il 61,0% ha meno di quaranta anni (41,0% gli italiani). Gli anziani, invece, sono il 5,6% rispetto al 22,4%, dato relativo all’incidenza degli anziani di nazionalità italiana.

Il report aggiornato Ispat fotografa la popolazione straniera attraverso la nuova metodologia Istat basata sulla contabilizzazione dei microdati demografici e sulle risultanze censuarie.

Popolazione straniera residente in Trentino al 1° gennaio 2020  
Sito Ispat – le tavole di dettaglio

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Pubblicato il: Giovedì, 25 Febbraio 2021 - Ultima modifica: Domenica, 27 Giugno 2021

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