Vai menu di sezione

169 milioni di lavoratori migranti nel mondo

13/07/2021

Crescita di cinque milioni fra il 2017 e il 2019; rapporto dell’Organizzazione internazionale del lavoro

Sono 169 milioni i lavoratori migranti internazionali a livello globale, con un aumento del 3% fra il 2017 e il 2019. Lo afferma l'Organizzazione internazionale del lavoro in base alle proprie stime. La maggioranza dei lavoratori migranti – 99 milioni – sono uomini, mentre 70 milioni sono donne. La quota di giovani lavoratori migranti (di età compresa tra 15 e 24 anni) è aumentata di quasi il 2%, ovvero 3,2 milioni. Il loro numero ha raggiunto i 16,8 milioni nel 2019.
Più di due terzi dei lavoratori migranti internazionali sono concentrati nei paesi ad alto reddito. Dei 169 milioni di lavoratori migranti internazionali, 63,8 milioni (37,7%) si trovano in Europa e in Asia centrale. Altri 43,3 milioni (25,6%) sono nelle Americhe. Quindi, l'Europa, l'Asia centrale e le Americhe ospitano insieme il 63,3% di tutti i lavoratori migranti.
Il nuovo rapporto “ILO Global Estimates on International Migrant Workers: Results and Methodology”  mostra che nel 2019 i lavoratori migranti internazionali hanno costituito quasi il cinque per cento della forza lavoro globale, diventando parte integrante dell'economia mondiale.

Molti lavoratori migranti svolgono spesso lavori temporanei, non in regola o non protetti che li espongono a un rischio maggiore di insicurezza, licenziamenti e peggioramento delle condizioni di lavoro. Il Covid-19 ha intensificato queste vulnerabilità, in particolare per le lavoratrici migranti.
Secondo il rapporto, il 66,2% dei lavoratori migranti è nei servizi, il 26,7% nell'industria e il 7,1% nell'agricoltura. Tuttavia, esistono sostanziali differenze di genere tra i settori: vi è una maggiore rappresentanza di lavoratrici migranti nei servizi, che può essere in parte spiegata, secondo l'Organizzazione internazionale del lavoro, da una crescente domanda di lavoro per gli operatori sanitari, anche nel lavoro sanitario e domestico. I lavoratori migranti uomini sono più presenti nell'industria.

Nota dell'Organizzazione internazionale del lavoro

torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Martedì, 13 Luglio 2021

Valuta questo sito

torna all'inizio del contenuto