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110 milioni di persone in fuga nel mondo

14/06/2023

Giornata Mondiale del Rifugiato, ecco il Rapporto dell'Agenzia ONU

Sono 110 milioni le persone nel mondo che scappano da guerre, violenze e persecuzioni. Si tratta di una cifra record, annunciata in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2023 (20 giugno) dall’UNHCR, Agenzia ONU per i rifugiati. Proprio in vista del 20 giugno, l’UNHCR ha pubblicato il rapporto annuale Global Trends (2022), che presenta le principali tendenze statistiche e gli ultimi dati sulle migrazioni forzate nel mondo.

IL RAPPORTO GLOBAL TRENDS

A fine 2022 il numero di persone costrette alla fuga a causa di guerre, persecuzioni, violenza e violazioni dei diritti umani è salito al livello record di 108,4 milioni, con un aumento senza precedenti di 19,1 milioni rispetto all’anno precedente. Nell’anno in corso, il trend in crescita del numero di persone costrette alla fuga a livello globale non mostra segni di rallentamento anche a causa dello scoppio del conflitto in Sudan che ha causato nuovi esodi, spingendo il numero totale delle persone in fuga a un valore stimato di 110 milioni fino al maggio scorso.

La guerra in Ucraina è stata il motore principale degli esodi forzati nel 2022. Il numero di rifugiati dall’Ucraina è salito da 27.300 alla fine del 2021 a 5,7 milioni alla fine del 2022, costituendo così il più rapido esodo di rifugiati al mondo dalla Seconda guerra mondiale. Il numero di rifugiati dall’Afghanistan è cresciuto nettamente alla fine del 2022 a causa della revisione delle stime dei cittadini afghani ospitati in Iran, molti dei quali erano arrivati negli anni precedenti.

Del totale globale, 35,3 milioni sono rifugiati, persone che hanno attraversato un confine internazionale in cerca di sicurezza, mentre il gruppo più numeroso (il 58%, vale a dire 62,5 milioni di persone) è quello degli sfollati all’interno dei loro paesi a causa del conflitto e della violenza.

I numeri confermano altresì che, sia in base a misure economiche che in rapporto alla popolazione, sono sempre i paesi a medio e basso reddito ad ospitare la maggior parte delle persone in fuga. I 46 paesi meno sviluppati rappresentano meno dell’1,3% del prodotto interno lordo globale, eppure ospitano più del 20% di tutti i rifugiati.

In Italia le persone che sono state costrette ad abbandonare il proprio paese a causa di guerre e persecuzioni sono 354,414, di queste il 41% proviene dall’Ucraina.

Mentre il numero totale delle persone costrette alla fuga ha continuato a crescere, il rapporto Global Trends mostra anche che alcuni di loro hanno potuto far ritorno nei propri paesi volontariamente e in sicurezza. Nel 2022 più di 339.000 rifugiati sono tornati in 38 paesi, e nonostante il numero sia stato inferiore all’anno precedente ci sono stati significativi ritorni volontari in Sud Sudan, Siria, Camerun e Costa d’Avorio. Nel frattempo, 5,7 milioni di sfollati interni sono tornati nel 2022, in particolare all’interno dell’Etiopia, nel Myanmar, in Siria, in Mozambico e nella Repubblica Democratica del Congo.

Alla fine del 2022 si è stimato che 4,4 milioni di persone in tutto il mondo fossero apolidi o di nazionalità indeterminata, il 2% in più rispetto alla fine del 2021.

LEGGI IL RAPPORTO GLOBAL TRENDS 2022

La Campagna Hope away from home
Per celebrare il coraggio e la forza d’animo dei rifugiati nella Giornata Mondiale del Rifugiato, l’UNHCR lancia la campagna globale HOPE AWAY FROM HOME – Un mondo dove tutti i rifugiati siano inclusi. La campagna vuole evidenziare l’importanza di soluzioni a lungo termine per i rifugiati ed il potere dell’inclusione. Per maggiori informazioni e per vedere lo spot della campagna:  www.withrefugees.it .

Vedi anche:
Giornata Mondiale del Rifugiato, l’intervento di Sergio Mattarella
GMR 2023, in Italia monumenti illuminati di blu

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Pubblicato il: Mercoledì, 14 Giugno 2023 - Ultima modifica: Martedì, 20 Giugno 2023

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