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CINFORMI NEWSLETTER n.33/2014 immigrazione

CINFORMI NEWSLETTER n.33/2014 immigrazione

“SBARCHI”, ARRIVA “FRONTEX PLUS”
La risposta dell'Europa alla questione “sbarchi” si chiama “Frontex Plus”, nuova, potenziata versione di Frontex che prenderà progressivamente il posto di “Mare Nostrum” a partire dal mese di novembre 2014, secondo quanto affermato dal ministro Alfano al termine dell'incontro a Bruxelles con il commissario UE per gli Affari interni Cecilia Malmström. “L'augurio – ha spiegato fra l'altro Alfano – è che tutti i Paesi dell’Ue contribuiscano al rafforzamento del bilancio dell'operazione anche con mezzi navali e aerei per controllare le frontiere.” Per ora l'Italia incassa la gratitudine dell'Europa. “Dobbiamo dire grazie all'Italia per l'immenso lavoro che sta facendo con l'operazione Mare Nostrum”, ha detto Cecilia Malmström. “Hanno salvato centinaia di migliaia di persone in condizioni molto difficili.”
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28/08/2014

“SBARCHI”, I NUMERI DEL FENOMENO
Si stima che alla fine di agosto siano 1.889 le persone morte quest’anno nelle traversate del Mediterraneo partendo dal Nordafrica, delle quali 1.600 dall’inizio di giugno. Il dato arriva dall'Agenzia Onu per i rifugiati. “Il principale paese di partenza per l’Europa – fa sapere l'Unhcr – è la Libia”. “A fronte di un numero crescente di rifugiati e migranti – aggiunge l'Unhcr – che rischiano la vita in mare per raggiungere l’Europa, per lo più eritrei, siriani e somali, è necessaria un’azione urgente che contempli anche la ricerca di alternative legali a questi pericolosi viaggi”.
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26/08/2014

IRAQ, IL DRAMMA DEGLI SFOLLATI
Sono ormai centinaia di migliaia le persone sfollate a causa della crisi in Iraq. Solo la regione del Kurdistan iracheno ne accoglie attualmente circa 700mila. Moltissimi sfollati vivono in edifici dismessi, moschee, chiese, parchi e scuole. L'aggiornamento sulla situazione irachena arriva dall'Agenzia Onu per i rifugiati. L'Unhcr ricorda che sono in pieno svolgimento le operazioni umanitarie Onu per consegnare aiuti a quasi 500mila sfollati in Iraq.
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26/08/2014

IRREGOLARI, “MINIMO STORICO”
L'immigrazione irregolare è oggi in “caduta libera” rispetto agli anni nei quali l'Italia cominciava ad essere meta di significativi flussi migratori. Il dato emerge dall'analisi compiuta dalla Fondazione Ismu. A fronte di una situazione in cui venti anni fa era irregolare nel soggiorno quasi un immigrato su due, oggi le quote di irregolari sarebbero alquanto basse. “La drastica diminuzione si spiega negli ultimi anni – afferma l'Ismu – dapprima con i decreti flussi che hanno agito da 'sanatorie mascherate' e poi con la 'sanatoria per colf e badanti' (2009), i 'click days' (2011) e il provvedimento di 'emersione dal lavoro nero' (2012).” La quota di irregolari sul totale degli stranieri presenti ha raggiunto nuovi minimi del 7 e del 6% agli inizi degli anni 2012 e 2013.
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25/08/2014

MOBILITÀ SOCIALE DEI MIGRANTI, VIDEO-INTERVISTA DEL CINFORMI
Più è lunga la permanenza di un migrante in Italia, più è probabile un avanzamento nella sua carriera professionale. Il dato emerge da una recente analisi realizzata dalla Fondazione Leone Moressa. La Fondazione ha analizzato la condizione occupazionale degli stranieri in Italia suddividendoli per periodo di arrivo: gli immigrati prima del 2001 (prima della Legge “Bossi-Fini”), gli immigrati tra il 2001 e il 2006 e, infine, gli immigrati negli ultimi 7 anni (coincidenti con l’allargamento UE ai paesi dell’Est e con la crisi economica). I risultati della ricerca sono stati approfonditi nella video-intervista realizzata dal Cinformi in collegamento Skype con Enrico Di Pasquale, ricercatore della Fondazione Leone Moressa.
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26/08/2014

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Pubblicato il: Venerdì, 29 Agosto 2014 - Ultima modifica: Mercoledì, 27 Giugno 2018

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